TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO - ROMA - Integrazione del contraddittorio per pubblici proclami

Integrazione del contraddittorio per pubblici proclami In forza dell'ORDINANZA CAUTELARE n.1218/2013 pubblicata il 14.03.2013 dal Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio - Roma - Sezione Prima Bis, si da' avviso che, con ricorso iscritto al R.G. n.1938/13 proposto contro il Ministero della Difesa, in persona del Ministro p.t., l'avv. Pierfrancesco Viti ha chiesto l'annullamento, previa sospensione degli effetti: 1) del decreto dirigenziale n.260/12 del 17.12.2012 emesso dal Direttore Generale del Personale Militare del Ministero della Difesa pubblicato con Bando nella G.U. 4°s.p. n.101 del 28.12.2012, nella parte in cui ha indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, per la nomina di n. 2 (due) Tenenti in servizio permanente nel ruolo normale del Corpo di Commissariato dell'Esercito, di cui all'art. 1, lett. c) del predetto decreto dirigenziale;

2) di ogni atto presupposto, consequenziale o comunque connesso. I motivi di impugnazione sono: A) Violazione e falsa applicazione dell'art.35, comma 5 ter D.lgs. 30.03.2001, n.165 , nonche' dell'art.1, comma 4, del D.L. n. 216 del 09.12.2011, convertito in L. 24.02.2012, n.14. Difetto e/o Insufficiente ed erronea motivazione. Eccesso e sviamento di potere. Le conclusioni del ricorso sono le seguenti: Voglia il Presidente del Tribunale adito disporre, in via cautelare, la sospensione del decreto dirigenziale n. 260/12 del 17.12.2012 pubblicato nella G.U. 4°s.p. n. 101 del 28.12.2012, relativamente alla parte in cui indice il concorso per la nomina...

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