DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 giugno 2008 - Autorizzazione alla vendita a trattativa privata al comune di Varese dell''immobile denominato «Ex Caserma Garibaldi».

IL PRESIDENTE

DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 2, comma 37, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, ai sensi del quale con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentiti i Ministri competenti, sono trasferiti in proprieta' ai comuni prioritariamente, o ad altri enti locali che ne facciano richiesta, i beni immobili demaniali e patrimoniali dello Stato che risultino non utilizzati alla data del 30 giugno 1995 o che, anche successivamente a tale data, risultino non piu' utili ai fini istituzionali delle amministrazioni dello Stato;

Visto l'art. 10 del decreto-legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 1997, n. 140;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;

Vista l'istanza n. 5636 dell'8 febbraio 1996, con la quale il comune di Varese ha chiesto di acquistare l'immobile denominato ex Caserma Garibaldi, ubicato nel predetto comune, di proprieta' dello Stato;

Vista la delibera n. 46 del 22 novembre 2007, con la quale il predetto comune ha confermato la volonta' di procedere all'acquisto dell'ex Caserma Garibaldi;

Considerato che alla data del 30 giugno 1995 erano in corso le procedure di trasferimento degli uffici della Commissione tributaria di Varese per effetto delle precarie condizioni di manutenzione dell'immobile stesso, come risulta dalla dichiarazione n. 2007/32004 del 21 novembre 2007 dell'Agenzia del demanio, filiale Lombardia, e che allo stato, l'immobile risulta non piu' utile ai fini istituzionali delle amministrazioni dello Stato;

Vista la nota n. 2005/27166 del 3 agosto 2005, con la quale la filiale Lombardia dell'Agenzia del demanio ha trasmesso la relazione tecnica estimativa che ha determinato il valore di 3.024.120,00 euro, attribuito all'immobile in parola;

Vista la nota n. 2006/23 5 70/Comm.Congr. del 7 aprile 2006, con la quale la Commissione per la verifica di congruita' delle valutazioni-tecnico-economico-estimative dell'Agenzia del demanio ha rideterminato il valore dell'immobile in questione in 3.630.000,00 euro;

Ritenuto che ai sensi dell'art. 2, comma 37, della citata legge n. 549 del 1995, il prezzo di cessione viene fissato in misura pari ai due terzi del valore come sopra determinato;

Considerato che e' in corso un contenzioso innanzi al TAR Lombardia fra l'Agenzia del demanio e il comune di Varese per l'annullamento di una delibera...

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