Opa transfrontaliere con esclusione di specifici paesi e parità di trattamento

AutoreFederico M. Mucciarelli
Pagine1679-1691
Federico M. Mucciarelli*
Opa transfrontaliere con esclusione di specici paesi
e parità di trattamento
S: Premessa. – 1. La legge applicabile alle opa transfrontaliere. – 2. La legge applicabile all’opa nel
diritto statunitense e nella Direttiva opa. – 2.1. USA. – 2.2. Unione Europea. – 3. Opa con esclusione
di specici paesi. – 4. Le opa con esclusioni in Inghilterra, Germania e Italia. – 4.1. Inghilterra. – 4.2.
Germania. – 4.3. Italia. – 5. Le opa con esclusione di determinati paesi sono compatibili con il prin-
cipio di eguaglianza? – 5.1. Il principio di parità di trattamento e l’opa obbligatoria. – 5.2. Restrizioni
alla diusione dell’opa. – 5.3. Esclusione delle accettazioni. – 5.3.1. Eguaglianza entro l’opa. – 5.3.2.
Opa obbligatoria. – 6. Conclusioni.
Per evitare l’applicazione cumulativa di diverse discipline nazionali in materia di opa,
sul mercato internazionale si è diusa la prassi di escludere gli azionisti residenti in specici
paesi dalle opa che possono avere contatti con diversi ordinamenti (“opa trans frontaliere”).
Per realizzare quest’obiettivo, l’oerente ha due strade, tra loro cumulabili. In pri-
mo luogo, l’oerente potrebbe non diondere alcuna notizia sull’oerta nel territorio
dei paesi che intende escludere, in maniera tale che i residenti in tali paesi non possano
venirne a conoscenza (limiti alla diusione); in secondo luogo, l’oerente, oltre a limi-
tare la diusione dell’opa, potrebbe riutare le adesioni dei residenti nei paesi esclusi
(limiti alle accettazioni).
Peraltro, queste limitazioni potrebbero contrastare con il principio di parità di trat-
tamento di tutti gli azionisti della società emittente oppure con l’istituto dell’opa obbli-
gatoria, previsti dalla Direttiva comunitaria sull’opa e dal diritto di tutti gli Stati mem-
bri, compresa l’Italia.
Nel presente lavoro cercherò di dimostrare che solo le limitazioni alla distribuzione
del documento d’oerta sono compatibili col principio di parità di trattamento. Al con-
trario, i limiti alle accettazioni, nonostante siano molto diusi, sono una violazione di
questo principio e potrebbero essere considerate legittime solo se l’applicazione cumula-
tiva delle regole di più ordinamenti rende l’oerta materialmente impossibile.
Il presente contributo è strutturato come segue. La prima sezione illustra i problemi
sollevati dalla disciplina opa e le possibili nalità sottostanti alle diverse scelte interna-
zionalprivatistiche. La sezione seconda contiene una comparazione delle regole interna-
zionalprivatistiche in materia di opa presenti negli USA e nell’Unione Europea. La se-
zione terza presta attenzione alla possibilità di escludere i residenti negli USA dalle opa
e solleva la questione se tali esclusioni siano consentite dal diritto statunitense. In segui-
to, verrà tracciata la distinzione tra semplici restrizioni alla diusione dell’oerta (che
secondo la giurisprudenza statunitense possono evitare la disciplina generale sull’opa ma
non le norme anti-frodi e le azioni giudiziarie) e le limitazioni alle accettazioni. La sezio-
* Ringrazio Paul Davies, Luca Enriques, Sara Nocella e Wolf-Georg Ringe per i loro commenti a una pre-
cedente versione del lavoro. Resto il solo responsabile per le opinioni espresse.

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