Test per l?autovalutazione

AutoreMassimiliano di Pirro
Pagine457-479

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@1 Principi generali ed efficacia della legge penale

  1. La pena da applicare a chi commette un reato deve essere prevista:

    da un regolamento amministrativo

    da una legge

    dalla consuetudine

    da una delibera della giunta regionale

  2. La norma che prevede un fatto come reato deve essere contenuta:

    in un regolamento amministrativo

    in un’ordinanza amministrativa

    nella legge

    in una delibera della giunta regionale

  3. Al fatto previsto come reato da una legge eccezionale si applica questa legge anche se al momento del giudizio sia entrata in vigore una successiva legge più favorevole di quella anteriore?

    No, si applica la legge più favorevole

    Sì, in ogni caso

    No, si applica la legge più favorevole purché preveda la pena della reclusione

    No, si applica la legge più favorevole purché preveda la pena dell'arresto

  4. Al fatto previsto come reato da una legge eccezionale si applica questa legge, anche se non più in vigore al momento della condanna?

    Sì, in ogni caso

    No, in nessun caso

    Sì, a condizione che sia prevista la pena della reclusione

    Sì, a condizione che sia prevista la pena dell’arresto

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  5. Qualora un fatto sia previsto come reato dalla legge del tempo in cui fu commesso e da una legge successiva le cui disposizioni sono più favorevoli di quelle della prima, quale legge è applicabile?

    La legge più favorevole

    La legge in vigore al tempo del fatto commesso

    La legge più sfavorevole

    La legge in vigore al momento del giudizio

  6. È punibile il fatto che secondo una legge posteriore al tempo della sua commissione non costituisce più reato?

    Sì, se si tratta di delitto

    No, salvo il caso in cui sia previsto da leggi eccezionali o temporanee

    Sì, se si tratta di contravvenzione

    No, in nessun caso

  7. Può applicarsi all’agente una legge che prevede come reato il fatto da lui commesso e che sia entrata in vigore dopo la commissione del fatto?

    Sì, se il responsabile conosceva la prossima emanazione della legge

    No, in nessun caso

    Sì, se si tratta di contravvenzione

    Sì, se si tratta di delitto

  8. La legge penale italiana obbliga:

    tutti i cittadini italiani che si trovano nel territorio dello Stato, salve le eccezioni stabilite dal diritto pubblico interno o dal diritto internazionale

    tutti i cittadini e gli stranieri, anche se non si trovano nel territorio dello Stato, salve le eccezioni stabilite dal diritto pubblico interno o dal diritto internazionale

    tutti coloro che, cittadini o stranieri, si trovano nel territorio dello Stato, salve le eccezioni stabilite dal diritto pubblico interno o dal diritto internazionale

    tutti i cittadini italiani, ovunque si trovino, salve le eccezioni stabilite dal diritto pubblico interno o dal diritto internazionale

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  9. La legge penale italiana si applica anche ai cittadini ed agli stranieri che si trovano all’estero?

    No, in nessun caso

    Sì, se si tratta di contravvenzioni

    Sì, se si tratta di delitti

    Sì, ma limitatamente ai casi stabiliti dalla legge medesima o dal diritto internazionale

  10. Agli effetti della legge penale sono considerati cittadini italiani gli appartenenti per origine ai luoghi soggetti alla sovranità dello Stato italiano?

    No

    Sì, ma solo se hanno commesso delitti

    Sì, ma solo se hanno commesso contravvenzioni

  11. Agli effetti della legge penale, sono considerati "cittadini italiani" gli apolidi residenti nel territorio dello Stato?

    Sì, ma solo se hanno commesso delitti

    Sì, ma solo se hanno commesso contravvenzioni

    No

  12. Quando il reato si considera commesso nel territorio dello Stato?

    Solo quando la condotta criminosa si è interamente verificata nel territorio dello Stato

    Quando la condotta criminosa è stata posta in essere da un cittadino

    Quando la condotta criminosa è stata posta in essere nel territorio delle ex colonie

    Quando la condotta criminosa è avvenuta in tutto o in parte nel territorio dello Stato o quando là si è verificato l’evento che ne è la conseguenza

  13. Chiunque commette un reato nel territorio dello Stato italiano è punito:

    secondo la legge dello Stato di cui è cittadino

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    secondo la legge più favorevole tra quella italiana e quella dello Stato di cui è cittadino

    secondo la legge italiana

    secondo la legge più sfavorevole tra quella italiana e quella dello Stato di cui è cittadino

  14. È punito secondo la legge italiana lo straniero che commette in territorio estero:

    delitti dolosi contro l'economia pubblica

    un reato per il quale speciali disposizioni di legge o convenzioni internazionali stabiliscono l'applicabilità della legge penale italiana

    delitti colposi contro l'incolumità pubblica

    delitti associativi di stampo mafioso

  15. Lo straniero che commette in territorio estero un delitto politico diverso da quelli contro la personalità dello Stato è punito secondo la legge italiana:

    a richiesta del Ministro della giustizia

    a richiesta del Presidente del Consiglio dei ministri

    a richiesta del Presidente della Repubblica

    a richiesta del Ministro dell'interno

  16. Agli effetti della legge penale è considerato delitto politico:

    ogni delitto idoneo a turbare l’ordine pubblico

    ogni delitto idoneo a ledere interessi generali

    il delitto comune determinato, in tutto o in parte, da motivi politici

    ogni delitto idoneo a turbare il commercio internazionale

  17. Agli effetti della legge penale è delitto politico:

    ogni delitto idoneo a turbare l'ordine pubblico

    ogni delitto idoneo a ledere interessi generali

    ogni delitto idoneo a turbare il commercio internazionale

    ogni delitto che offende un diritto politico del cittadino

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  18. Da quali norme è regolata l'estradizione?

    Dalle disposizioni di attuazione del codice di procedura penale

    Dalla legge penale italiana, dalle convenzioni e dagli usi internazionali

    Dal regolamento penitenziario

    Da accordi volta per volta stipulati dallo Stato con altri Stati esteri

  19. L’estradizione del cittadino è ammessa se:

    è espressamente prevista dalla legge italiana

    il cittadino è imputato di reato punibile con l’ergastolo secondo la legge italiana

    il cittadino ha accettato l’estradizione

    è espressamente consentita nelle convenzioni internazionali e non si tratta comunque di reati politici

  20. A quale condizione è ammessa l'estradizione del cittadino?

    A condizione che sia espressamente consentita nelle convenzioni internazionali, e che non si tratti comunque di reati politici

    A condizione che sia espressamente prevista dalla legge italiana

    A condizione che il cittadino sia imputato di reato punibile con l'ergastolo secondo la legge italiana

    A condizione che il cittadino abbia accettato l'estradizione

  21. Come si distinguono i reati in base alla diversa specie delle pene per essi stabilite?

    Delitti e contravvenzioni

    Reati comuni e reati politici

    Reati tributari e reati comuni

    Reati puniti con pena detentiva e reati puniti con pena pecuniaria

  22. Quali sono le pene principali stabilite dalla legge per le contravvenzioni?

    Reclusione e multa

    Arresto e ammenda

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    Soggiorno obbligato e divieto di soggiorno in talune località indicate dal giudice

    Libertà vigilata

  23. Quali sono le pene principali stabilite dalla legge per i delitti?

    L'arresto e l'ammenda

    L'ergastolo, la reclusione, la multa

    Il soggiorno obbligato e il divieto di soggiorno in talune località indicate dal giudice

    La libertà vigilata

    Risposte esatte: 1 - b; 2 - c; 3 - b; 4 - a; 5 - a; 6 - b; 7 - b; 8 - c; 9 - d; 10 - c; 11 - c; 12 - d; 13 - c; 14 - b; 15 - a; 16 - c; 17 - d; 18 - b; 19 - d; 20 - a; 21 - a; 22 - b; 23 - b

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    @2 La struttura del reato e la colpevolezza

  24. Nessuno può essere punito per un fatto previsto dalla legge come reato:

    se l’evento dannoso o pericoloso, da cui dipende l’esistenza del reato, non ha arrecato danni alle persone

    se l’evento dannoso o pericoloso, da cui dipende l’esistenza del reato, deriva soltanto da negligenza o imperizia

    se l’evento dannoso o pericoloso, da cui dipende l’esistenza del reato, non ha arrecato danni patrimoniali valutabili

    se l’evento dannoso o pericoloso, da cui dipende l’esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione o omissione

  25. Quando il non impedire un evento equivale a cagionarlo?

    Quando è possibile impedirlo

    Quando si ha l’obbligo giuridico di impedirlo

    Quando non si sono attuate misure di prevenzione dell’evento

    Quando impedirlo non avrebbe comportato danni patrimoniali

  26. Il concorso di cause simultanee, indipendenti dall'azione od omissione del colpevole, e che consistono nel fatto illecito altrui:

    esclude il rapporto di casualità fra l'azione od omissione e l'evento

    non esclude il rapporto di causalità fra l'azione od omissione e l'evento se era conosciuto dal colpevole

    esclude il rapporto di causalità fra l'azione od omissione e l'evento se non era conosciuto dal colpevole

    non esclude il rapporto di causalità fra...

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