Termoregolazione e Contabilizzazione Consumi, Sostituzione dell'Amministratore, Prestito Vitalizio e l'Italia che è come l'Isis

AutoreCorrado Sforza Fogliani
Pagine1-3
1
Arch. loc. cond. e imm. 1/2016
Dottrina
TERMOREGOLAZIONE
E CONTABILIZZAZIONE
CONSUMI, SOSTITUZIONE
DELL’AMMINISTRATORE,
PRESTITO VITALIZIO
E L’ITALIA CHE È COME L’ISIS
di Corrado Sforza Fogliani
SOMMARIO
1. L’Italia come l’Isis. 2. Condominio e Codice del consumo.
3. Sostituzione amministratore, come fare. 4. Come funziona
il prestito vitalizio. 5. Confedilizia per i profughi. 6. Cantieri
mobili: novità per i condominii. 7. Termoregolazione e conta-
bilizzazione dei consumi, obblighi e criteri.
1. L’Italia come l’Isis
Il castello della Boffalora (in provincia di Piacenza),
“puntellato” perché in pericolo di crollo, portato all’at-
tenzione di tutta Italia. Lo ha fatto la sede nazionale di
Italia Nostra, per intervento dell’arch. Anna Lalatta,
Consigliere-segretario della sezione piacentina della nota
(benemerita) Associazione di tutela del nostro patrimonio
storico-artistico.
L’arch. Lalatta ha sottolineato che il castello in que-
stione è una struttura del 1600 di oltre 3 mila mq., in una
splendida posizione paesaggistica, dovuta alla volontà di
dominio del territorio e di controllo delle strade che dal
Po raggiungevano l’Appennino. Più di 5 anni fa, nella
struttura – ha proseguito l’esponente della sezione locale
di Italia Nostra – si sono verif‌icati due gravi crolli nel tetto
e la proprietà ha proceduto ai primi interventi di restau-
ro e messa in sicurezza per una somma di 500.000 euro,
dichiarata totalmente congrua dalla Soprintendenza che
ha diretto i lavori. Essendo ancora in attesa dei fondi per
legge spettanti, ammontanti al 50% delle opere eseguite,
il proprietario si è trovato nell’impossibilità di procedere
con i lavori.
La realizzazione per stralci dell’intervento si basava
sulla certezza del f‌inanziamento, ma la mancata erogazio-
ne di questi fondi non solo ha interrotto i lavori in proget-
to, ma ha pure vanif‌icato la funzionalità delle opere già
eseguite che oggi sono in rovina.
Attualmente, così, il castello è inagibile e in disuso. L’I-
talia, insomma, e il suo Stato, sono come l’Isis.
2. Condominio e Codice del consumo
Sono applicabili al condominio le tutele previste dal
Codice del consumo (D.L.vo 206/’05) per i contratti con-
clusi tra professionista e consumatore?
Premesso che la questione non è di poco conto dato
che sulla base del Codice del consumo si presumono ves-
satorie (e quindi nulle), salvo prova contraria, tutta una
serie di clausole che, in sostanza, determinano a carico
del consumatore un signif‌icativo squilibrio di diritti e ob-
blighi, segnaliamo che la Cassazione al quesito ha risposto
positivamente.
Secondo i Supremi giudici, infatti, l’amministratore di
condominio, quando conclude un contratto con un pro-
fessionista (si pensi al contratto stipulato con una ditta
per la manutenzione dell’ascensore) agisce nella veste
di “mandatario con rappresentanza” dei vari condòmini, i
quali, essendo “persone f‌isiche operanti per scopi estranei
ad attività imprenditoriale o professionale”, sono, per que-
sto, da considerarsi a tutti gli effetti “consumatori” (cfr.,
ex multis, Cass. ord. n. 10086 del 24.7.’01 e, più recente-
mente, Cass. ord. n. 452 del 12.1.’05).
Si tratta di una affermazione - per quanto discutibile
- che comporta rilevanti effetti sulla valutazione delle pat-
tuizioni inserite in un contratto (ad. es. bancario) in cui è
parte il condominio e che è bene, pertanto, che condòmini
e amministratori abbiano sempre presente.
In particolare, è bene che i corsi per la formazione ini-
ziale e l’aggiornamento degli amministratori condominiali
illustrino compiutamente quanti argomenti, dato che se la
normativa del condominio, e di cui s’è detto, è conosciu-
ta, ne possono derivare benef‌ici di riguardo alla comunità
condominiale.
3. Sostituzione amministratore, come fare
Come devono procedere i condòmini che vogliano so-
stituire il vecchio amministratore con uno nuovo e, di con-
seguenza, abbiano la necessità che sia convocata l’assem-
blea perché si deliberi in proposito?
Il primo passo è chiedere che tale argomento venga po-
sto all’ordine del giorno con una lettera inviata allo stesso
amministratore. Tale richiesta - ex art. 66, primo comma,
disp. att. c.c. - deve essere fatta da almeno due condòmini
che rappresentino un sesto del valore dell’edif‌icio. Ciò, sia

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT