Le tecnologie al servizio della semplificazione

AutoreRosa Maria Di Giorgi/Pietro Mercatali/Francesco Romano
CaricaPrimo ricercatore presso l'ITTIG del CNR/Ricercatore presso lo stesso Istituto.
Pagine307-317

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@1. Le Iniziative Per La Semplificazione E La Qualità Della Regolazione

La qualità della regolazione e la semplificazione sono da tempo considerate, da molte istituzioni nazionali e sovranazionali, come elementi centrali e decisivi per la competitività di un Paese e per l'effettiva tutela dei diritti dei cittadini.

A tal fine in Italia si sono istituiti organi con specifiche finalità in questo settore (basti pensare al Comitato interministeriale per l'indirizzo e la guida strategica delle politiche di semplificazione e la qualità della regolazione o al Tavolo permanente per la semplificazione, fino alla recente istituzione della figura del Ministro per la semplificazione normativa) e strumenti di programmazione strategica, come il Piano di azione per la semplificazione e la qualità della regolazione.

Oltre a essere concepito in base ad una logica di risultato, in modo che tutti i vari obiettivi possano essere verificati e controllati, il Piano pone l'accento sulla semplificazione normativa e amministrativa a tutti i livelli, a cominciare da quello statale, fino a coinvolgere le autonomie territoriali e anche le autorità indipendenti.

L'innovazione tecnologica è individuata come strumento essenziale per semplificare l'azione amministrativa, anche per mezzo della reingegnerizzazione di procedure di servizio. Il Piano individua le aree tematiche su cui intervenire e prevede le misure di supporto per la sua attuazione1.

La riduzione degli oneri amministrativi è considerata centrale per lo sviluppo delle azioni, tanto che si è attivato un apposito settore di intervento di Page 308 cui possano essere beneficiari diretti sia le imprese (es. prevedendo una serie di agevolazioni per lo start-up d'impresa) che i cittadini (es. mediante lo snellimento e la reingegnerizzazione delle procedure che riguardano gli immigrati).

Sul tema del miglioramento della qualità della regolazione sono state previste modalità di consultazione telematica e di analisi di impatto semplificata, oltre a incentivi per la semplificazione della normativa sul piano della qualità e del numero delle norme. Per quanto riguarda la qualità della regolazione si è agito in materia di raccolta dati e si è creato un coordinamento nazionale sui benchmark qualitativi. Particolare impulso è stato dato alle politiche per la riduzione e la certezza dei tempi, prevedendo, ad esempio, sanzioni per la mancata osservanza di termini procedimentali.

Sul fronte della reingegnerizzazione dei processi sono stati individuati la posta elettronica quale vettore di comunicazioni tra pubbliche amministrazioni e, tra gli esempi più significativi, il processo telematico per cercare di abbreviare i tempi del rito civile e di quello tributario.

Il Piano si occupa infine della semplificazione normativa e amministrativa, anche a livello di autonomie locali e regionali, promuovendo, fra le altre iniziative, la qualità della regolazione. Su tutti questi settori all'interno del Piano è stata elaborata una scheda che prevede un'azione, un obiettivo, un termine di conseguimento, un'amministrazione responsabile e altre amministrazioni coinvolte.

Nel presente contributo verificheremo come i principali obiettivi di semplificazione e qualità della regolazione indicati nel Piano siano anche gli obiettivi di molti dei progetti di ricerca che vengono portati avanti negli ultimi anni dall'Istituto di Teoria e Tecniche dell'Informazione Giuridica (ITTIG) del CNR.

@2. L'azione Dell'istituto Di Teoria E Tecniche Dell'informazione Giuridica Del Cnr

L'ITTIG da oltre trenta anni è impegnato nella ricerca e nella realizzazione di soluzioni informatiche per il trattamento dei dati e del linguaggio giuridico. In particolare si studiano e si applicano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione nei settori della documentazione del diritto e del linguaggio giuridico, della tecnica legislativa, della decisione giuridica, della formazione dei giuristi. I ricercatori dell'Istituto sono impegnati nel proporre l'utilizzo di strumenti informatici per la redazione di atti legislativi chiari e efficaci e per il trattamento dell'informazione giuridica in maniera tale da facilitarne l'accesso, anche via web, da parte di cittadini e imprese. Page 309

Le competenze dei ricercatori ITTIG sono spesso richieste per consulenze da parte delle amministrazioni pubbliche, ormai sempre più orientate alla diffusione di sistemi informativi che supportino la propria attività e nello stesso tempo semplifichino il rapporto cittadino-P.A., anche alla luce della nuova normativa che rende obbligatorio l'uso delle nuove tecnologie all'interno degli uffici pubblici (cfr. il Codice dell'amministrazione digitale).

La sburocratizzazione e lo snellimento delle procedure e, contestualmente, la necessità di sviluppare servizi on line per cittadini e imprese, richiedono l'impiego di soluzioni informatiche predisposte da specialisti che, oltre alle competenze tecniche, dispongano del know how giuridico necessario per svolgere una corretta analisi dei procedimenti amministrativi da informatizzare, e inoltre abbiano anche una chiara visione delle strategie e delle finalità che una P.A. si pone nel momento in cui affronta la propria riorganizzazione utilizzando le tecnologie informatiche2.

@3. La Riduzione Di Adempimenti E Tempi Nei Rapporti Con La P.A.

L'azione di riduzione degli oneri amministrativi a carico di cittadini e imprese implica l'avvio di un'attività di misurazione e riduzione degli oneri derivanti dagli "obblighi informativi" a carico dei privati (ad es. la compilazione di moduli, la tenuta di registri, ecc.), la predisposizione di interventi volti alla riduzione di adempimenti amministrativi di altro tipo (ad es., tramite la effettiva sostituzione di provvedimenti espressi con meccanismi di d.i.a. e di silenzio assenso, o mediante la semplificazione del sistema dei controlli).

Anche per queste azioni l'utilizzo delle nuove tecnologie sarà decisivo. Basti pensare al decreto legge sulle liberalizzazioni n. 7 del 2007 (convertito con modificazioni dalla l. n. 40 del 2007) che ha introdotto la comunicazione unica telematica presso il registro delle imprese. Di fatto tale comunicazione sostituisce tutti gli adempimenti per l'inizio dell'attività di impresa a fini previdenziali, assistenziali e fiscali (codice fiscale e partita IVA).

Su questo fronte l'ITTIG è impegnato nella realizzazione di portali per le pubbliche amministrazioni. Le metodologie impiegate sono volte a fornire ambienti distribuiti, multi utente, che permettano di valorizzare i documenti prodotti dalle pubbliche amministrazioni, mantenerli in un formato aggior- Page 310 nabile, costantemente utilizzabile nel tempo e sufficientemente indipendente da qualsiasi tipo di piattaforma e di sistema operativo.

I portali web realizzati secondo queste caratteristiche sono costituiti da due aree principali, quella del front office accessibile dagli utenti finali, ovvero dagli utilizzatori delle informazioni presenti sul sito e quella del back office, ossia la sezione...

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