Sviluppo storico dell'Inquisizione

AutoreMichele Nardi
Pagine35-41
CAPITOLO III
SVILUPPO STORICO DELL’INQUISIZIONE
I
Nella storia di questo istituto gli storici distinguono tre fasi fondamentali:
l’Inquisizione medioevale (dal 1179 o 1184 no alla metà del XIV secolo) di
cui era responsabile il Papa che nominava direttamente gli inquisitori; l’Inqui-
sizione spagnola (1478-1820) e l’Inquisizione portoghese (1536-1821) feno-
meni gestiti direttamente dallo Stato dal momento che gli inquisitori venivano
nominati dai sovrani; l’Inquisizione romana (o Sant’ufzio) fondata nel 1542
e a tutt’oggi esistente (l’attuale Congregazione per la dottrina della fede) con
sede a Roma direttamente presieduta dallo stesso Pontece.
Studi recenti hanno rilevato come alcuni processi che in passato venivano
ascritti all’operato dell’Inquisizione tout court (ad es. i processi della cosid-
detta caccia alle streghe) furono in realtà celebrati da Tribunali nati a seguito
della riforma di Lutero tanto che si parla anche di un’Inquisizione protestante
che fu non meno cruenta della inquisizione di marca Cattolica.
Anzi, la cosa davvero curiosa a rilevarsi che fra i due fronti (quello orto-
dosso e quello protestante) si manifestò una strana coincidenza di mezzi e
strumenti e persino di testi utilizzati per l’indottrinamento dei giudici, come il
famoso Malleus malecarum di cui si parlerà in seguito.
Possiamo, dunque, dire, senza tema di essere smentiti, che la caccia all’e-
resia ha caratterizzato tutto il cristianesimo per molti secoli e non solo il Cat-
tolicesimo come molte volte, per ragione della polemica storica e politica,
viene affermato.
Fra l’altro questa presa di coscienza dovrebbe farci riettere sulle radici
dell’integralismo religioso e farci comprendere meglio il fenomeno dell’in-
tegralismo islamico di come si possa arrivare ad uccidere in nome del Dio di

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