Il soggetto attivo del reato

AutoreMassimiliano di Pirro
Pagine117-125
117
Capitolo 11
Capacità
penale
Elementi
del fatto
tipico
1Gli elementi del reato
IL SOGGETTO ATTIVO
DEL REATO
11
Abbiamo visto che la teoria bipartita suddivide il reato in due elementi -
elemento oggettivo ed elemento soggettivo -, mentre la concezione tripartita
lo suddivide in tre elementi: fatto tipico, antigiuridicità e colpevolezza.
Si è anche sottolineato che il “fatto tipico” è il fatto corrispondente alla
norma penale incriminatrice, ossia il fatto che realizza tutti gli elementi
richiesti dalla norma penale incriminatrice necessari per l’integrazione del
reato.
La conformità della condotta alla fattispecie legale, ossia al fatto astratta-
mente ipotizzato dal legislatore, è detta “tipicità”.
Il “fatto tipico” è costituito dai seguenti elementi:
- soggetto attivo del reato;
- condotta;
- evento (artt. 40 e 43 c.p.);
- nesso di causalità fra la condotta e l’evento (artt. 40 e 41 c.p.).
2Il soggetto attivo
Il soggetto attivo (o autore o reo) è il primo degli elementi della “tipicità”
(Cadoppi-Veneziani), ossia del “fatto tipico”, e indica il soggetto che com-
pie il reato.
Soggetto attivo del reato può essere qualunque persona f‌isica: a questo
proposito, la dottrina tradizionale afferma che ogni persona ha la cd. capa-
cità penale, ossia la capacità di commettere un reato, senza distinzione di
sesso, di età etc.
La particolare qualif‌ica o il ruolo rivestito dal soggetto attivo del reato in-
f‌luenzano, però, la denominazione dello stesso. Infatti, se si tratta di un reato
che può essere commesso da chiunque, indipendentemente dal possesso di
particolari qualif‌iche soggettive, siamo in presenza di un reato comune (si
pensi all’omicidio, al furto, alla rapina etc.). Se, invece, il reato può essere

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