La dottrina sociale della Chiesa e la dignità del lavoratore nell'era globale

• Autore: Carla Spinelli
• Pagine: 301-306

La dottrina sociale della Chiesa e la dignità del

lavoratore nell’era globale

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1. La dottrina sociale della Chiesa, sviluppatasi attraverso il Magistero dei

Ponteci e dei Vescovi, esprime principalmente un impegno di cura pastorale e,

in quanto si rivolge a tutti gli uomini, vuole costituire uno strumento di evange-

lizzazione. Essa si propone di offrire criteri di discernimento e di guida per l’a-

gire sociale dell’uomo, tra le cui inclinationes naturales San Tommaso colloca,

subito dopo il conoscere la verità su Dio, appunto il vivere in società. La dottrina

sociale, infatti, interviene su tutti i temi sociali, leggendo gli avvenimenti con-

temporaneamente al loro svolgersi nel corso della storia.

L’enciclica di Benedetto XVI, che torna ad affrontare questi temi, si mostra a

sua volta attenta all’attualità. Attesa n dal 2007, per celebrare il 40° anniversa-

rio della Populorum progressio – l’enciclica di Paolo VI con la quale si pone in

continuità diretta, in quanto al pari di quella è incentrata sull’approfondimento

del tema dello sviluppo dei popoli – la Caritas in veritate è stata presentata,

invece, nel 2009 e proprio alla vigilia dei lavori del G8 svoltisi a L’Aquila. Essa

ha potuto, pertanto, prendere ampiamente in considerazione le complesse e dif-

cili vicende che hanno riguardato l’economia mondiale in questi ultimi anni e

continuano tuttora ad interessarla.

La dottrina sociale della Chiesa si presta a costituire oggetto diretto d’inda-

gine, per quanti sono interessati ad approfondire l’interpretazione del messaggio

di Verità evangelica che essa contiene, ma può anche essere esaminata quale

fonte d’ispirazione e prospettazione di valori metapositivi. Ponendosi in questa

seconda prospettiva, Bruno Veneziani, in un suo recente scritto pubblicato sul

Giornale di diritto del lavoro e delle relazioni industriali, nel quale affronta

il tema della dignità nel rapporto di lavoro, ha analizzato il contributo che la

dottrina sociale ha offerto all’elaborazione culturale di questa nozione. È nella

medesima logica che si vuole provare a svolgere, in questa sede, qualche breve

considerazione sull’inuenza che essa può esercitare nel nostro tempo.

2. Il riconoscimento della dignità della persona umana si intreccia, nella ri-

essione della dottrina sociale, con la costruzione di una pace universale, della

quale costituisce un presupposto imprescindibile. Si legge nella Pacem in terris

di Giovanni XXIII del 1963: “In una convivenza ordinata e feconda va posto

come fondamento il principio che ogni essere umano è persona, cioè una natura

dotata di intelligenza e volontà libera; e quindi è soggetto di diritti e di doveri che