Per gli sfratti, la logica antiproprietaria non ha prevalso

AutoreCorrado Sforza Fogliani
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Per gli sfratti, la logica antiproprietaria - davanti alle vibrate proteste della Confedilizia e, soprattutto, davanti ai passi formali da essa fatti in sede governativa - non ha prevalso. La Sinistra radicale (che impone, invece, al Governo di andare avanti col Catasto ai Comuni e col Catasto patrimoniale, e che pone il veto - insieme a CGIL-CISL-UIL - al varo della cedolare secca del 20 per cento per i redditi da locazione) ha avuto la peggio.

Il blocco degli sfratti - entrato in Consiglio dei ministri come decreto legge, proposto dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministro della solidarietà sociale, Ferrero, di Rifondazione comunista - ne è uscito come semplice disegno di legge. Ciò significa che il blocco per particolari categorie di inquilini scaduto il 15 ottobre (e che - in varie versioni territoriali - andava avanti dal 2000) non è stato rinnovato e, quindi, che il blocco non c'è più, in nessuna parte d'Italia, e per nessuno. Una proroga entrerebbe in vigore solo se ed in quanto il disegno di legge varato dal Consiglio dei ministri venisse convertito (ciò di cui daremmo immediata notizia) in legge, a seguito dell'ordinario iter parlamentare.

Oggi come oggi, le esecuzioni di rilascio possono essere sospese solo a seguito di specifici provvedimenti - che la Confedilizia impugnerebbe, così come ha fatto anche in passato, sempre con esito favorevole - assunti nelle forme di legge, mentre all'evidenza non rilevano assicurazioni verbali (che il Ministro dell'interno avrebbe dato) o pretesi accordi politici intervenuti (secondo dichiarazioni del già detto Ministro Ferrero) neppure ai fini del diniego della concessione della forza pubblica, se l'impiego della stessa fosse in effetti necessario in singoli casi. Dinieghi che esporrebbero comunque lo Stato, salvo altri, al risarcimento del danno provocato, come da recenti sentenze della Cassazione e della Corte europea.

La Confedilizia ha espresso - in una nota - il proprio plauso per l'azione svolta dal Ministro per le infrastrutture Di Pietro, che ha impedito la reiterazione del blocco e quindi il varo di un nuovo provvedimento ad esecuzione immediata a carico della proprietà, così riaffermando la validità del principio di legalità ed i...

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