DECRETO 22 settembre 2008 - Abrogazione della deliberazione 3 maggio 1999, concernente l''istituzione di un separato archivio accentrato per la rilevazione dei rischi di importo contenuto ed il suo affidamento in gestione alla societa'' interbancaria per l''automazione.

IL COMITATO INTERMINISTERIALE

PER IL CREDITO ED IL RISPARMIO

Visto il decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, recante il testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (TUB) e, in particolare, l'art. 2, comma 1, in forza del quale il Comitato interministeriale per il credito ed il risparmio ha l'alta vigilanza in materia di credito e di tutela del risparmio;

Vista la propria delibera del 29 marzo 1994, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 91 del 20 aprile 1994, recante disciplina della centrale dei rischi e coordinamento con le norme del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia;

Vista la propria delibera del 3 maggio 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 158 dell'8 luglio 1999, concernente l'istituzione di un separato archivio accentrato per la rilevazione dei rischi di importo contenuto (CRIC) ed il suo affidamento in gestione alla societa' interbancaria per l'automazione (SIA) S.p.a., ora SIA - SSB;

Visti gli articoli 53, comma 1, lettera b), 65, 67, comma 1, lettera b), e 107, comma 2, del TUB, in forza dei quali la Banca d'Italia, conformemente alle deliberazioni del CICR, ha emanato disposizioni di carattere generale, aventi ad oggetto il contenimento del rischio nelle sue diverse configurazioni, nei confronti di banche, societa' appartenenti a gruppi bancari, intermediari finanziari e, in particolare, la circolare 11 febbraio 1991, n. 139, e successive modificazioni, recante istruzioni per gli intermediari creditizi sulla disciplina della centrale dei rischi;

Considerata la proposta formulata dalla Banca d'Italia in ordine alla revoca della delibera CICR del 3 maggio 1999 e del conseguente affidamento in gestione dell'archivio accentrato alla SIA-SSB e all'accentramento presso la Centrale dei rischi di tutte le informazioni precedentemente censite nell'archivio sopra menzionato;

Viste le risultanze della procedura di consultazione pubblica condotta dalla Banca d'Italia in relazione a tale proposta;

Considerato che, in relazione al mutato contesto normativo in materia di rischio di credito e alla crescente importanza dei finanziamenti di importo contenuto nella formazione della domanda di credito, anche la rilevazione di tali finanziamenti contribuisce al conseguimento degli obiettivi perseguiti dalla centrale dei rischi gestita dalla Banca d'Italia, sicche' appare opportuno promuoverne il censimento in un unico archivio;

Considerato che la...

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