Sentenza Nº 57476 della Corte Suprema di Cassazione, 19-12-2018

Presiding JudgePEZZULLO ROSA
ECLIECLI:IT:CASS:2018:57476PEN
Judgement Number57476
Date19 Dicembre 2018
CourtQuinta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
BELTRAMELLI CARLO nato a BOLOGNA il 26/09/1954
avverso l'ordinanza del 26/02/2018 del TRIB. LIBERTA di BARI
udita la relazione svolta dal Consigliere ANTONIO SETTEMBRE;
sentite le conclusioni del PG PASQUALE FIMIANI, che ha chiesto il rigetto del
ricorso.
uditi i difensori, avv. Stortoni e avv. Quaranta, i quali, dopo aver
dettagliatamente illustrato i motivi di ricorso, ne chiedono l'accoglimento.
Penale Sent. Sez. 5 Num. 57476 Anno 2018
Presidente: PEZZULLO ROSA
Relatore: SETTEMBRE ANTONIO
Data Udienza: 11/10/2018
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
RITENUTO IN FATTO
1.
Il Tribunale del riesame di Bari ha confermato la misura degli arresti
domiciliari applicata a Beitramelli Carlo, amministratore unico e legale
rappresentante della società Filben s.r.I.,
dal locale Giudice per le indagini
preliminari in data 29.1.2018, essendo stati ravvisati a suo carico gravi indizi di
colpevolezza per concorso nella dissipazione e/o distrazione di somme di denaro
della società Ferrovie del Sud Est s.r.l. e Servizi Autoomobilistici s.r.l. (FSE)
amministrata da Luigi Fiorillo, ammessa al concordato preventivo in data 16
gennaio 2017 (artt. 110 - 216, comma 1, n. 1 - 219, commi 1 e 2, n. 1 - 223,
commi 1 e 2, nn. 1 e 2 in relazione all'art. 236, comma 2, n. 1 della legge fall.).
2.
Il Tribunale in premessa ha evidenziato che la vicenda per cui è
procedimento si inserisce nell'ambito di una più ampia indagine dalla quale sono
emerse condotte distrattíve poste in essere per decenni, che hanno dissanguato
le casse societarie della FSE e dissipato le risorse ottenute tramite finanziamenti
pubblici, lasciando il servizio trasporto ferroviario e su gomma in uno stato di
totale abbandono e degrado; alla inefficienza totale del sistema, a causa della
supposta assenza di risorse, facevano da contraltare le spese folli che
l'amministratore Fiorillo imputava al bilancia societario, situazione complessiva
questa che portava alla decozione di FSE, sottoposta oggi a concordato
preventivo.
La FSE sx.I. è stata costituita il 6/4/2000 ed è totalmente partecipata dal
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, risultando titolare
ex lege
della
gestione di servizi pubblici di trasporto, sia a mezzo ferrovia che attraverso
autolinee nella regione Puglia. Amministratore Unico della società, dotato di ogni
potere come stabilito nello statuto societario è stato, dall'1-1-2001 al 24-1-2015,
l'avv. Luigi Fioriilo, ma la gestione della rete ferroviaria è stata nelle sue mani fin
dal gennaio 1993, nella qualità di Commissario Governativo. L'ordinanza precisa
che le cariche amministrative sono cessate il 12/1/2016 con la nomina, da parte
del Ministero, di un Commissario straordinario nella persona del prof. Andrea
Viero, dalle cui denunce sono originati una serie di procedimenti penali che
riguardano sia Fiorillo che soggetti a lui - in vario modo - legati, tra cui l'odierno
ricorrente Beltramelli Carlo. Con sentenza n. 11893 del 21.3.2017, la S.C. ha
ritenuto inequivocabile che la FSE non avesse natura di ente pubblico per la sua
conformazione privatistica che svolge attività imprenditoriale, soggetta quindi a
fallimento.
3.
Al Beitramelli è contestato, in particolare, con fa prima imputazione
provvisoria (capo M), il concorso quale extraneus nella bancarotta fraudolenta
per distrazione o dissipazione di E 5.602.683 per avere, quale legale
rappresentante della Filben s.r.i, ceduto alla FSE, amministrata dal Fiorillo, tre
"treni" usati, prodotti dalla ditta svizzera Stadler, costati appunto il suddetto
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