Sentenza Nº 53387 della Corte Suprema di Cassazione, 28-11-2018

Presiding JudgeTARDIO ANGELA
ECLIECLI:IT:CASS:2018:53387PEN
Judgement Number53387
Date28 Novembre 2018
CourtPrima Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI ROMA e
FROCIONE EMILIANO nato a ALATRI il 25/05/1977
nel procedimento a carico di
quest'ultimo
con le parti civili non ricorrenti
AVV. RONCHINI ENRICO IN QUALITA' DI TUTORE DEI MINORI
AGOSTINELLI MARTA
BARTELLI RITA
AGOSTINELLI SANDRO
avverso la sentenza del 05/07/2017 della CORTE ASSISE APPELLO di ROMA
'visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIACOMO ROCCHI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore GIUSEPPINA CASELLA
che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio in accoglimento del ricorso del
Procuratore Generale e la declaratoria di inammissibilità del ricorso di Frocione
Uditi i difensori del ricorrente e delle parti civili avv. Enrico Pavia, avv. Livia Rossi, avv.
Alessandra Puglielli e avv. Marco Marronaro in sostituzione dell'avv. Domenico Mariani
Penale Sent. Sez. 1 Num. 53387 Anno 2018
Presidente: TARDIO ANGELA
Relatore: ROCCHI GIACOMO
Data Udienza: 19/09/2018
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
e
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza indicata in epigrafe, la Corte di Assise di appello di Roma,
in riforma di quella del Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Frosinone
appellata da Frocione Emiliano, concedeva all'imputato l'attenuante della
provocazione di cui all'art. 62, comma 1, n. 2) cod. pen. e la riteneva
equivalente all'aggravante ritenuta, rideterminando la pena in anni quattordici di
reclusione e confermando nel resto l'impugnata sentenza.
Frocione è stato condannato per l'omicidio della moglie Agostinelli Sandra,
colpita ripetutamente con le mani e con diversi mezzi contundenti noncté con 17
coltellate. Il Giudice di primo grado aveva escluso l'aggravante dei futili motivi e
quella del fatto commesso nel contesto di maltrattamenti ai danni della donna,
assolvendo l'imputato dal delitto di cui all'art. 572 cod. pen.; aveva negato
all'imputato le attenuanti generiche.
I rapporti tra i coniugi erano da tempo estremamente conflittuali, bencté i
due convivessero e avessero raggiunto un accordo per la gestione dei figli.
L'episodio era avvenuto nella casa familiare, subito dopo che Frocione era
rientrato nell'abitazione. Quando le prime persone erano entrate, avevano
trovato la Agostinelli g'à morta e Frocione agonizzante, colpito da diverse
coltellate. Per terra erano stati trovati tre coltelli. La porta e le finestre della casa
erano state chiuse e il volume della televisione era alto.
Secondo la versione dell'imputato, la moglie lo aveva colpito
proditoriamente alle spalle con una coltellata quando egli si era recato al bagno
per fare la doccia accusandolo di avere una relazione con una cugina, poi lo
aveva colpito al petto; a quel punto egli aveva cercato di fermare la donna ma
ella lo aveva invitato a combattere, cosicct
-
é anch'egli si era armato di coltello e i
due erano rientrati in bagno, dove vi era stato un reciproco accoltellamento,
all'esito del quale egli era caduto a terra tramortito. La moglie, ferita, era uscita
dal bagno e dalla casa e poi era rientrata dopo tre o quattro minuti. Era ripreso il
duello a coltellate e l'imputato aveva sferrato due o tre colpi alla donna; infine
l'uomo aveva afferrato la donna per il collo e aveva ricevuto un'ultima coltellata.
L'imputato non sapeva spiegare la circostanza che il coltello era stato
rinvenuto, spezzato, nell'addome della vittima.
L'imputato aveva reso due differenti versioni su un punto della vicenda: in
una prima circostanza aveva dichiarato di essere uscito dall'appartamento in
cerca di aiuto, per poi rientrare in casa; in un secondo interrogatorio aveva
negato la circostanza.
Le cause della morte della donna erano molteplici: asfissia meccanica
secondaria a strozzamento con traumatismo cranico ma anche una copiosa
2
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT