Sentenza Nº 52911 della Corte Suprema di Cassazione, 23-11-2018

Presiding JudgePAOLONI GIACOMO
ECLIECLI:IT:CASS:2018:52911PEN
Date23 Novembre 2018
Judgement Number52911
CourtSesta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sul ricorso proposto da
Patea Francesco nato a Melito di Porto Salvo il 14/04/1989
avverso l'ordinanza del 02/01/2018 del Tribunale di Reggio Calabria
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Alessandra Bassi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Marco
Dall'Olio, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato;
udito il difensore, avv. Adriana Bartolo, che ha concluso chiedendo
l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento in epigrafe, il Tribunale di Reggio Calabria, sezione
specializzata per il riesame, previa esclusione della circostanza aggravante di cui
al comma sesto dell'art. 416-bis cod. pen., ha confermato l'ordinanza del 16
ottobre 2017, con cui il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di
Reggio Calabria ha applicato nei confronti di Francesco Patea la misura della
custodia in carcere in ordine all'incolpazione di cui all'art. 416-bis cod. pen.
sub
capo 1), in quanto appartenente al gruppo cd. dei "cumps", mentre ha dichiarato
inammissibile il ricorso quanto alla violazione degli artt. 110, 81, comma
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Penale Sent. Sez. 6 Num. 52911 Anno 2018
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: BASSI ALESSANDRA
Data Udienza: 24/10/2018
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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