Sentenza Nº 52763 della Corte Suprema di Cassazione, 19-12-2014

• Presiding Judge: SQUASSONI CLAUDIA
• ECLI: ECLI:IT:CASS:2014:52763PEN
• Date: 19 Dicembre 2014
• Judgement Number: 52763
• Court: Terza Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
• Subject Matter: PENALE

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

RENDINA ANTONIO N. IL 22/11/1932

avverso la sentenza n. 1360/2013 CORTE APPELLO di NAPOLI, del

12/11/2013

visti gli atti, la sentenza e il ricorso

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/11/2014 la relazione fatta dal

Consigliere Dott. LORENZO ORILIA

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. li,

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Udito, per la parte civile, l'Avv

Udit i difensor Avv.

Penale Sent. Sez. 3 Num. 52763 Anno 2014

Presidente:

Relatore:

Data Udienza:

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

MOTIVI IN FATTO E DIRITTO

Il difensore di Rendina Antonio ha proposto ricorso per cassazione contro la

sentenza 12.11.2013 della Corte d'Appello di Napoli che ne aveva confermato la

colpevolezza per violazioni della normativa edilizia e antisismica, dolendosi soltanto

della mancata concessione delle attenuanti generiche.

Il difensore, nello stesso ricorso, ha però comunicato il decesso del ricorrente

avvenuto già in data 11.10.2011 allegando altresì il relativo certificato di morte.

A seguito di tale dichiarazione, va pronunciato l'annullamento senza rinvio della

sentenza impugnata (art. 620 lett. a cpp in relazione all'art. 150 cp) per estinzione del

reato in applicazione del principio di diritto secondo cui l'intangibilità delle statuizioni

della sentenza per effetto del giudicato parziale interno non opera con riferimento alla

vicenda estintiva del reato rappresentata dalla morte del reo che ha natura

processuale incidente sul rapporto processuale per il venire meno di uno dei soggetti

necessari (cfr Sez. 4, Sentenza n. 2290 del 29/01/1998 Ud. dep. 23/02/1998 Rv.

210581; Sez. 4, Sentenza n. 2290 del 29/01/1998 Ud. dep. 23/02/1998 Rv. 210581).

P.Q.M.

annulla senza rinvio la sentenza impugnata perché il reato è estinto per morte

dell'imputato.

Così deciso in Roma il 18.11.2014.

Corte di Cassazione - copia non ufficiale