Sentenza Nº 51857 della Corte Suprema di Cassazione, 16-11-2018

Presiding JudgeRAMACCI LUCA
ECLIECLI:IT:CASS:2018:51857PEN
Judgement Number51857
Date16 Novembre 2018
CourtTerza Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sul ricorso proposto da
STOMPANATO STEFANO, nato a Napoli il 22.10.1972
avverso la sentenza in data 3.11.2016 della Corte di Appello dell'Aquila
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Donatella Galterio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale dott.
Francesco Salzano, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. Luigi Di Gennaro, che si è riportato ai motivi del
ricorso
RITENUTO IN FATTO
1.Con sentenza in data 3.11.2016 la Corte di Appello dell'Aquila ha
confermato la penale responsabilità di Stefano Stompanato per il reato di cui
all'art. 5 Decreto legislativo 74/2000 per non aver, in qualità di amministratore e
liquidatore della Cemet Servizi s.r.I., presentato la dichiarazione sul valore
aggiunto relativa all'anno di imposta 2008 evadendo VIVA per complessivi €
216.503,67, riducendo tuttavia la pena inflittagli dal Tribunale di Avezzano, a
Penale Sent. Sez. 3 Num. 51857 Anno 2018
Presidente: RAMACCI LUCA
Relatore: GALTERIO DONATELLA
Data Udienza: 09/10/2018
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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