Sentenza Nº 51417 della Corte Suprema di Cassazione, 19-12-2013
Presiding Judge | PETTI CIRO |
ECLI | ECLI:IT:CASS:2013:51417PEN |
Judgement Number | 51417 |
Date | 19 Dicembre 2013 |
Court | Seconda Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia) |
Subject Matter | PENALE |
SENTENZA
su ricorso proposto da:
D'ORIA ANTONIO nato il 02/07/1942, avverso la sentenza del 06/06/2012 della
Corte di Appello di Roma;
Visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
udita la relazione fatta dal Consigliere dott. Geppino Rago;
udito il Procuratore Generale in persona del dott. Luigi Riello che ha concluso per
il rigetto;
FATTO
1.
Con sentenza del 06/06/2012, la Corte di Appello di Roma confermava la
sentenza pronunciata in data 15/02/2007 dal Tribunale di Latina nella parte in
cui aveva ritenuto D'ORIA Antonio Giuseppe colpevole del delitto di ricettazione
di nove ricette mediche in bianco compendio di furto ai danni della dott.ssa
Adriana Imbriano.
2.
Avverso la suddetta sentenza, l'imputato, a mezzo del proprio difensore,
ha proposto ricorso per cassazione deducendo i seguenti motivi:
2.1.
VIOLAZIONE DELL'ART.
161
COD. PROC. PEN.
per essere stato il decreto di
citazione a giudizio dinanzi al tribunale notificato al difensore. Il ricorrente
sostiene che la suddetta notifica sarebbe nulla perché l'imputato era solo
temporaneamente assente e, quindi, la notifica non avrebbe potuto essere
notificata al difensore ex art. 161/4 cod. proc. pen. ma
effettuata in una delle
forme alternative ex art. 157 cod. proc. pen.: di conseguenza, anche la notifica
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Penale Sent. Sez. 2 Num. 51417 Anno 2013
Presidente: PETTI CIRO
Relatore: RAGO GEPPINO
Data Udienza: 04/12/2013
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
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