Sentenza Nº 50034 della Corte Suprema di Cassazione, 06-11-2018

Presiding JudgeGALLO DOMENICO
ECLIECLI:IT:CASS:2018:50034PEN
Judgement Number50034
Date06 Novembre 2018
CourtSeconda Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
De Gaspari Maurizio,nato a Lendinara il 13 giugno 1957
avverso la sentenza del 13/12/2016 della CORTE APPELLO di Venezia
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARIA DANIELA BORSELLINO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Marco Dell'Olio
che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilità del ricorso.
L'avv. Brusa in sostituzione dell'avv. Cappato si riporta ai motivi
RITENUTO IN FATTO
1.La CORTE APPELLO di Venezia, con sentenza in data 13 dicembre 2016,
parzialmente riformando la sentenza resa all'esito di giudizio abbreviato il 18
novembre 2015 dal G.I.P. di Rovigo, ha disapplicato la contestata recidiva e,
riconosciuta l'attenuante di cui all'articolo 62 n.4 cod. pen.,con giudizio di
equivalenza alle residue aggravanti, ha rideterminato la pena inflitta a Maurizio
De Gaspari in relazione al reato di peculato mediante profitto di errore altrui e a
due distinti
episodi
di truffa aggravata.
Si addebita all'imputato nella sua qualità di incaricato di pubblico servizio, in
quanto unico Addètto
alnifficio copie atti ovili
dei
Tribunale di
Rovigo, di esseri
appropriato di somme
di denaro versate
per errore in eccedenza su quanto
dovuto per diritti di cancelleria e di avere in due occasioni ottenuto il versamento
del denaro contante in luogo di marche da bollo, così procurandosi l'ingiusto
profitto delle somme ricevute.
2.Propone ricorso per cassazione l'imputato, deducendo i seguenti motivi:
2.1 vizio di motivazione in ordine alla utilizzabilità e alla credibilità del racconto
del Rancani, persona offesa del delitto di peculato. Deduce il ricorrente che
l'accusa in merito al delitto di peculato contestato al capo A dell'imputazione si
fonda esclusivamente sulle dichiarazioni del Rancani, che avrebbero dovuto
essere considerate inutilizzabili ai sensi dell'articolo 63 cod.proc.pen., in quanto
Penale Sent. Sez. 2 Num. 50034 Anno 2018
Presidente: GALLO DOMENICO
Relatore: BORSELLINO MARIA DANIELA
Data Udienza: 27/09/2018
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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