Sentenza Nº 48572 della Corte Suprema di Cassazione, 28-11-2019

Presiding JudgeFIDELBO GIORGIO
ECLIECLI:IT:CASS:2019:48572PEN
Date28 Novembre 2019
Judgement Number48572
CourtSesta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sui ricorsi presentati da
1.
Cino Domenico, nato a Catanzaro il 17/09/1953
2.
Cortese Fabrizio, nato a San Gregorio d'Ippona (VV) il 14/06/1972
3.
Cortese Francesco, nato a Vibo Valentia il 04/12/1969
4.
Dell'Unto Elio, nato a Collepardo (FR) il 18/01/1951
5.
Di Barbora Agostino, nato a Udine il 25/08/1963
6.
Jacopetta Salvatore, nato a Gioiosa Jonica (RC) il 18/03/1958
7.
Logozzo Rocco, nato a Locri (RC) il 30/12/1968
8.
Patania Saverio, nato a Vibo Valentia il 04/08/1916
9.
Piras Roberto, nato a Gavorrano (GR) il 10/06/1943
avverso la sentenza del 14/12/2018 della Corte di appello di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Ercole Aprile;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Roberta
Maria Barberini, che ha concluso chiedendo l'inammissibilità dei ricorsi del
Dell'Unto e del Patania, e il rigetto di tutti gli altri ricorsi;
Penale Sent. Sez. 6 Num. 48572 Anno 2019
Presidente: FIDELBO GIORGIO
Relatore: APRILE ERCOLE
Data Udienza: 13/11/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
uditi per gli imputati: l'avv. Angelica Commisso e l'avv. Valerio Vianello
Accorretti per il Cino; l'avv. Giovanni Aricò e l'avv. Gianluca Riitano per i due
Cortese; l'avv. Angelina Commisso, in sostituzione dell'avv. Valerio Murgano, per
il Dell'Unto; l'avv. Luca Beorchia per il Di Barbora; l'avv. Riccardo Misaggi, anche
in sostituzione dell'avv. Gregorio Viscomi, per il Logozzo; lo stesso avv. Misaggi,
in sostituzione dell'avv. Sergio Rotundo, per il Patania; l'avv. Daniele Caprara e
l'avv. Alessandro Rappelli per il Piras, i quali hanno concluso chiedendo
l'annullamento della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza sopra indicata la Corte di appello di Catanzaro, in parziale
accoglimento dell'impugnazione del P.M. e di quella degli imputati, riformava la
pronuncia di primo grado del 27/01/2017, dichiarando gli imputati Fabrizio
Cortese, Francesco Cortese, Salvatore Jacopetta, Rocco Logozzo e Roberto Piras
responsabili di alcuni reati dai quali erano stati precedentemente assolti, con
rideternninazione della pena finale, nonché escludendo alcune aggravanti; e
confermava nel resto la medesima pronuncia con la quale il Giudice dell'udienza
preliminare del Tribunale di quella città, al termine di giudizio abbreviato, aveva
condannato gli imputati sopra elencati in relazione ai reati in materia di
violazione della disciplina degli stupefacenti sotto elencati; all'esito della
decisione di secondo grado risultavano condannati:
- Domenico Cino in relazione al reato associativo di cui all'art. 74, commi 1, 2 e
3, d.P.R. n. 309 del 1990 (capo 1), per avere, in veste di promotore, direttore,
organizzatore e finanziatore, partecipato ad una associazione per delinquere,
operante, con un numero di sodali non inferiore a dieci, in varie località italiane e
straniere fino al 2010, finalizzata alla commissione di delitti in materia di
stupefacenti, in specie all'importazione in Italia di ingenti quantitativi di cocaina
forniti dai 'cartelli' colombiani e trasportati attraverso il Venezuela, l'Argentina e
la Spagna; nonché in relazione ai reati di cui agli artt. 110, 112, comma 1, n. 1,
e 81 cpv. cod. pen., 73, commi 1 e 6, 80, comma 2, d.P.R. cit., ovvero di cui agli
artt. 56 cod. pen., 73, commi 1 e 6, 80 comma 2, d.P.R. cit., per avere concorso
nell'acquisto, finanziamento, offerta in vendita, commercializzazione e
detenzione illecita di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo
cocaina, ovvero per avere compiuto atti idonei e diretti in modo non equivoco
all'importazione in Italia di ingenti quantitativi della medesima droga, illeciti
commessi tra il 2006 e il 2007 in varie località italiane e straniere
(rispettivamente descritti nei capi 5), 6), 7) e 8), con esclusione per il solo capo
5) dell'aggravante dell'art. 80, comma 2, d.P.R. cit.);
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
-
Fabrizio Cortese in relazione ai predetti reati dei capi 1), 5) e 8), nonché in ai
reati di cui agli artt. 110, 112, comma 1, n. 1, e 81 cpv. cod. pen., 73, commi 1
e 6, 80, comma 2, d.P.R. cit., ovvero di cui agli artt. 56 cod. pen., 73, commi 1 e
6, 80 comma 2, d.P.R. cit., per avere concorso nell'acquisto, finanziamento,
offerta in vendita, commercializzazione e detenzione illecita di ingenti
quantitativi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, ovvero per avere compiuto
atti idonei e diretti in modo non equivoco all'importazione in Italia di ingenti
quantitativi della medesima droga, illeciti commessi tra il 2006 e il 2008 in varie
località italiane e straniere (rispettivamente descritti nei capi 10) e 13); con
esclusione, per i capi 5), 10) e 13), dell'aggravante dell'art. 80, comma 2, d.P.R.
cit., e per il capo 13) della condotta contestata in termini di tentativo);
-
Francesco Cortese in relazione ai predetti reati dei capi 1), 10) e 13);
-
Elio Dell'Unto in relazione al reato di cui agli artt. 110, 112, comma 1, n. 1, e
81 cpv. cod. pen., 73, commi 1 e 6, 80, comma 2, d.P.R. cit., ovvero di cui agli
artt. 56 cod. pen., 73, commi 1 e 6, 80 comma 2, d.P.R. cit., per avere concorso
con il Cino, nell'acquisto, finanziamento, offerta in vendita, commercializzazione
e detenzione illecita di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo
cocaina, ovvero per avere compiuto atti idonei e diretti in modo non equivoco
all'importazione in Italia di ingenti quantitativi della medesima droga, illeciti
commessi tra il 2006 e il 2007 in varie località italiane e straniere (capo 7);
-
Agostino Di Barbora in relazione al reato di cui agli artt. 110, 112, comma 1, n.
1,
e 81 cpv. cod. pen., 73, commi 1 e 6, 80, comma 2, d.P.R. cit., ovvero di cui
agli artt. 56 cod. pen., 73, commi 1 e 6, 80 comma 2, d.P.R. cit., per avere
concorso con il Cino, nell'acquisto, finanziamento, offerta in vendita,
commercializzazione e detenzione illecita di ingenti quantitativi di sostanza
stupefacente del tipo cocaina, ovvero per avere compiuto atti idonei e diretti in
modo non equivoco all'importazione in Italia di ingenti quantitativi della
medesima droga, illeciti commessi tra il 2006 e il 2007 in varie località italiane e
straniere (capo 6);
-
Salvatore lacopetta in relazione al concorso nella commissione del suddetto
reato del capo 10);
-
Rocco Logozzo in relazione al concorso nella commissione dei suddetti reati dei
capi 1), 5) e 10) (con esclusione, per i due reati fine, dell'aggravante dell'art. 80,
comma 2, d.P.R. cit.);
-
Saverio Patania in relazione al reato di cui agli artt. 110, 112, comma 1, n. 1, e
81 cpv. cod. pen., 73, commi 1 e 6, 80, comma 2, d.P.R. cit., per avere concorso
nell'acquisto, finanziamento, offerta in vendita, commercializzazione e
detenzione illecita di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo
cocaina, ovvero per avere compiuto atti idonei e diretti in modo non equivoco
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