Sentenza Nº 48247 della Corte Suprema di Cassazione, 27-11-2019

Presiding JudgeVESSICHELLI MARIA
ECLIECLI:IT:CASS:2019:48247PEN
Judgement Number48247
Date27 Novembre 2019
CourtQuinta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
DE SALVATORE GIUSEPPE nato il 19/10/1984
RIZZO ANTONIO nato a NARDO' il 15/05/1985
nonché dal PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI
TORINO nel procedimento a carico di:
DE SALVATORE GIUSEPPE nato il 19/10/1984
RIZZO ANTONIO nato a NARDO' il 15/05/1985
BLASI NICCOLO' nato a PESARO il 15/11/1989
RUGGERI SILVIA nata a SEREGNO il 20/01/1987
SALVATO LORENZO nato a FOGGIA il 27/06/1988
VOLPACCHIO GIADA nata a ROMA il 11/04/1988
avverso l'ordinanza del 01/03/2019 del TRIB. LIBERTA' di TORINO
udita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO CAPUTO
Uditi in udienza camerale il Sostituto Procuratore generale
della Repubblica
presso questa Corte di cassazione Pasquale Fimiani, che ha concluso per il rigetto
del ricorso del P.M. e per il rigetto del ricorso degli indagati; e, per i ricorrenti,
l'Avv. Ettore Grenci, anche in sostituzione dell'Avv. Barbara Cattelan e dell'avv.
Claudio Novaro, che ha concluso per il rigetto del ricorso del P.M. e per
l'accoglimento del ricorso degli indagati.
Penale Sent. Sez. 5 Num. 48247 Anno 2019
Presidente: VESSICHELLI MARIA
Relatore: CAPUTO ANGELO
Data Udienza: 12/09/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
RITENUTO IN FATTO
1. In data 17/12/2018, il Pubblico Ministero del Tribunale di Torino avanzava
richiesta di applicazione di misura cautelare nei confronti di Niccolò Blasi,
Giuseppe De Salvatore, Antonio Rizzo, Silvia Ruggeri, Lorenzo Salvato e Giada
Volpacchio, nonché nei confronti di Manuela Mauriello e di Carla Tubeuf, in
relazione ai seguenti reati:
-
associazione sovversiva, per aver promosso, costituito, organizzato e
partecipato ad un'associazione diretta e idonea a sovvertire violentemente gli
ordinamenti economici e sociali costituiti nello Stato e, segnatamente, ad influire
sulle politiche in materia di immigrazione mediante la ripetuta distruzione dei
CIE/CPR e mediante sistematici atti di violenza e di intimidazione nei confronti di
imprese impegnate a vario titolo nella gestione delle predette strutture,
attraverso la fabbricazione, la detenzione, il porto in luogo pubblico di ordigni
esplosivi (capo 1);
- istigazione a delinquere per aver redatto e divulgato attraverso il
web blog
Macerie
i documenti intitolati "I cocci del CIE" (capo 2), "I cieli bruciano" (capo
3) e "I cieli bruciano secondo volume" (capo 4);
-
fabbricazione, detenzione e porto in luogo pubblico (artt. 1, 2 e 4 della
legge n. 865 del 1967, come modificati dagli artt. 9 e 12 della legge n. 497 del
1974) di ordigni esplosivi collocati in plichi postali indirizzati a varie ditte (capi 5,
6, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14) ovvero di ordigni esplosivi e incendiari collocati
dinanzi ad uffici postali (15, 16, 17 e 18);
-
lesioni personali aggravate in danno di Vittorio Di Benedetto (capo 8, per il
quale non era proposta domanda cautelare).
1.1. Con ordinanza in data 27/01/2019, il Giudice delle indagini preliminari
del Tribunale di Torino accoglieva parzialmente la domanda cautelare, applicando
la misura della custodia in carcere a Niccolò Blasi (capi 1 e 4), Giuseppe De
Salvatore (capi 1, 3 e 4), Antonio Rizzo (capi 1 e 3), Silvia Ruggeri (capi 1, 3 e
17), Lorenzo Salvato (capo 1) e 7) Giada Volpacchio (capo 1) (oltre che a Carla
Tubeuf in relazione ai capi 1 e 15); riqualificato il reato ascritto provvisoriamente
a Manuela Mauriello a norma del secondo comma dell'art. 270 cod. pen., la
domanda cautelare nei confronti della stessa veniva
in toto
rigettata.
1.2. Investito della richiesta di riesame degli indagati Niccolò Blasi, Giuseppe
De Salvatore, Antonio Rizzo, Silvia Ruggeri, Lorenzo Salvato e Giada Volpacchio,
il Tribunale del riesame di Torino ha annullato l'ordinanza applicativa in relazione
al capo 1) nei loro confronti, nonché in relazione al capo 4) nei confronti di
Niccolò Blasi, confermando nel resto l'ordinanza applicativa.
2
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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