Sentenza Nº 47874 della Corte Suprema di Cassazione, 25-11-2019

Presiding JudgeBONI MONICA
ECLIECLI:IT:CASS:2019:47874PEN
Date25 Novembre 2019
Judgement Number47874
CourtPrima Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sul ricorso proposto da
Barba Diego, nato a Canicattì in data 1/7/1968,
avverso l'ordinanza della Corte di assise di appello di Milano in data 18/6/2019;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Carlo Renoldi;
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Paolo
Canevelli, che ha concluso chiedendo che il ricorso per cassazione sia qualificato
in appello e trasmesso al Tribunale del riesame di Milano;
udito, per l'imputato, l'avv. Manuela Cacciuttolo, il quale ha concluso chiedendo
l'accoglimento del ricorso,
RITENUTO IN FATTO
1. In data 25/3/2014, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di
Monza emise un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di Diego
Barba, gravemente indiziato di essere il mandante, unitamente a Germana Biondo
(poi assolta con sentenza irrevocabile), dell'omicidio di Paolo Vivacqua
(ex
marito
della Biondo); provvedimento eseguito il successivo 28 marzo.
Il procedimento di primo grado si concluse con la condanna dell'imputato,
pronunciata con sentenza della Corte di assise di Monza in data 9/12/2015, con
termine di deposito delle motivazioni di 90 giorni.
In data 20/6/2017, la Corte di assise di appello di Milano confermò la condanna
inflitta di primo grado. Tuttavia, in data 15/11/2018, la Prima Sezione della Corte
di cassazione dispose, in relazione a tutti i capi di imputazione contestati a Diego
Penale Sent. Sez. 1 Num. 47874 Anno 2019
Presidente: BONI MONICA
Relatore: RENOLDI CARLO
Data Udienza: 26/09/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT