Sentenza Nº 47383 della Corte Suprema di Cassazione, 18-11-2014

• Presiding Judge: SQUASSONI CLAUDIA
• ECLI: ECLI:IT:CASS:2014:47383PEN
• Date: 18 Novembre 2014
• Judgement Number: 47383
• Court: Terza Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
• Subject Matter: PENALE

sul ricorso proposto da:

M.M.

SENTENZA

a



52

dias. 193103 in quanto:

O disposto d'ufficio

D a richiesta di parte

>6

-

nposto dalla legge

n.



(ornIssls)

i

avverso la sentenza della Corte d'appello di MILANO in data 21/05/2A3'

-

,

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Alessio Scarcella;

udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore

Generale Dott. Sante Spinaci, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udite, per il ricorrente, le conclusioni dell'Avv. M. Zanchetti, che ha chiesto

accogliersi il ricorso;

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Penale Sent. Sez. 3 Num. 47383 Anno 2014

Presidente: SQUASSONI CLAUDIA

Relatore: SCARCELLA ALESSIO

Data Udienza: 30/09/2014

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

OSCURATA

RITENUTO IN FATTO

-

1.



M.M.



ha proposto ricorso, a mezzo dei rispettivi difensori

fiduciari cassazionisti avverso la sentenza della Corte d'appello di MILANO,

emessa in data 21/05/2013, depositata in data 19/07/2013, con cui, in riforma

della sentenza GUP Tribunale di COMO del 15/11/2012, questi è stato assolto

dall'imputazione sub a) per il periodo dal 26/05/2011 al febbraio 2013, con

conseguente rideterminazione della pena inflitta dal primo giudice (che aveva

concesso le attenuanti generiche prevalenti sull'aggravante contestata e

l'attenuante dell'art. 62, n. 6 c.p.) nella misura di anni 3, mesi 5 e gg. 20 di

reclusione, oltre le pene accessorie di legge e la confisca di quanto sequestrato,

per i seguenti reati:

a) artt. 81 cpv. c.p., 609 bis, commi 1 e 2, e 609 ter comma 1, n. 1, c.p. (per

aver reiteratamente costretto la minore C.G. di anni 13 a subire atti sessuali, in

particolare abusando del suo ruolo di parroco della Chiesa

(omissis)

, cui la

minore apparteneva ed alla cui attività partecipava con assiduità anche quale

catechista ed animatrice dell'oratorio), nonché di confessore della minore,

durante gli incontri serali con i catechisti, dopo essersi insidiosamente seduto

accanto a lei, nascosto con una coperta, la toccava nelle parti intime, all'interno

dei pantaloni, scostandole le mutandine e masturbandola; successivamente la

induceva a compiere e subire atti sessuali, abusando delle condizioni di

inferiorità psichica della p.o. al momento del fatto, inferiorità dovuta alla

notevole differenza di età nonché al suo ruolo di parroco di

(omissis)

e

confessore della minore, precisamente inducendola a rapporti di reciproca

masturbazione ed a baciarsi; fatto aggravato per essere stato commesso nei

confronti di persona che non aveva compiuto gli anni 14, in (omissis) dall'inverno

2008/2009 fino al febbraio 2012);

b) artt. 81 cpv. c.p., 609 bis, commi 1 e 2, e 609 ter comma 1, n. 1, c.p. (per

aver reiteratamente costretto la minore L.C. di anni 12, in almeno due occasioni,

a subire atti sessuali, in particolare toccandole il seno, palpeggiandola

improvvisamente mentre erano a cena e successivamente dopo averle toccato

nuovamente il seno, allungava la mano sotto il tavolo accarezzandole la coscia;

fatto aggravato per essere stato commesso nei confronti di persona che non

aveva compiuto gli anni 14, in



(omissis)



il 15 agosto 2008);

c) artt. 81 cpv. c.p., 609 bis, commi 1 e 2, e 609 ter comma 1, n. 1, c.p. (per

aver reiteratamente costretto la minore P.M. di anni 13, in almeno due occasioni,

a subire atti sessuali, in particolare, dapprima, sopraggiungendole alle spalle, le

toccava improvvisamente il seno e, successivamente, abbracciandola, le toccava

2

fA)

Corte di Cassazione - copia non ufficiale