Sentenza Nº 42369 della Corte Suprema di Cassazione, 15-10-2019

Presiding JudgePETITTI STEFANO
ECLIECLI:IT:CASS:2019:42369PEN
Judgement Number42369
Date15 Ottobre 2019
CourtSesta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENIZA
sui ricorsi proposti da
1.
Danise Vincenzo nato a Napoli il 10/10/1990
2.
Rizzo Rudi nato a Napoli il 27/06/1985
3.
Mallo Walter nato a Napoli il 07/04/1989
4.
Russo Paolo nato a Napoli il 24/11/1990
avverso la sentenza dell'08/10/2018 della Corte d'appello di Napoli
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Alessandra Bassi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Roberto
Aniello, che ha concluso chiedendo che i ricorsi siano rigettati;
udito i difensori, avv. Antonio Rumolo e avv. Antonio Iavarone per Rudi Rizzo,
avv. Mario Pasquale Fortunato per Walter Mallo, avv. Antonio Rumolo per Paolo
Russo e avv. Leopoldo Perone per Vincenzo Danise, che hanno concluso
chiedendo l'accoglimento dei ricorsi da loro proposti.
RITENUTO IN FATTO
1. Nell'ambito del presente procedimento è contestato
sub
capo A) a tutti i
ricorrenti il delitto di cui all'art. 416-bis, commi 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 8, cod. pen.,
per avere fatto parte - unitamente ad altre persone - di un'associazione di tipo
Penale Sent. Sez. 6 Num. 42369 Anno 2019
Presidente: PETITTI STEFANO
Relatore: BASSI ALESSANDRA
Data Udienza: 17/07/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
camorristico attiva nel territorio del rione Don Guanella di Napoli, avente una
notevolissima disponibilità di armi, tesa ad acquisire il controllo di attività illecite
connesse alle estorsioni ed al traffico di stupefacenti e di armi nonchè la gestione
- diretta o indiretta - di attività economiche; in particolare Walter Mallo, con il
ruolo apicale di capo-organizzatore del sodalizio, Vincenzo Danise, Rudi Rizzo e
Paolo Russo, quali meri partecipi; fatto commesso in Napoli con condotte
accertate dal febbraio 2016 e tuttora perduranti.
A Danise, Mallo e Rizzo sono inoltre contestati,
sub
capo B), il reato di cui
agli artt. 110, 81 cpv. cod. pen., 10 e 14 I. 14 ottobre 1974, n. 497, 697 cod.
pen. (per avere illegalmente detenuto cinque pistole, fra cui una Beretta con
matricola abrasa, un fucile e relative munizioni; fatto accertato in Napoli il 14
aprile 2016);
sub
capo B1), il reato di cui agli artt. 110 cod. pen., 23, I. 18 aprile
1975, n. 110 (per avere detenuto la pistola Beretta con matricola abrasa di cui al
capo precedente; in Napoli, il 14 aprile 2016) e
sub
capo B2), il reato di cui agli
artt. 110 e 648 cod. pen. in relazione alla pistola Beretta con matricola abrasa di
cui al capo precedente; in data antecedente e prossima al 14 aprile 2016; delitti
tutti aggravati ai sensi dell'art. 7 I. 12 luglio 1991, n. 203 (ipotesi ora prevista
dall'art. 416-bis.1 cod. pen.).
1.1. Con la sentenza di primo grado, all'esito del giudizio abbreviato, il
Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Napoli:
-
ha riconosciuto Vincenzo Danise colpevole dei reati a lui ascritti e - esclusa
l'aggravante di cui all'art. 416-bis, comma 6, cod. pen., unificate le condotte
ex
art. 81, comma secondo, cod. pen., con la riduzione per la scelta del rito - lo ha
condannato alla pena di anni 13 e mesi 8 di reclusione;
-
ha riconosciuto Rudi Rizzo colpevole del reato associativo a lui ascritto e -
esclusa l'aggravante di cui all'art. 416-bis, comma 6, cod. pen., con la riduzione
per la scelta del rito - lo ha condannato alla pena di anni 11 di reclusione;
-
ha riconosciuto Walter Mallo colpevole dei reati a lui ascritti e - esclusa
l'aggravante di cui all'art. 416-bis, comma 6, cod. pen., riqualificata la recidiva
contestata come reiterata, unificate le condotte
ex
art. 81, comma secondo, cod.
pen., con la riduzione per la scelta del rito - lo ha condannato alla pena di anni
16 di reclusione;
-
ha riconosciuto Paolo Russo colpevole dei reati a lui ascritti e - esclusa
l'aggravante di cui all'art. 416-bis, comma 6, cod. pen., unificate le condotte
ex
art. 81, comma secondo, cod. pen., con la riduzione per la scelta del rito - lo ha
condannato alla pena di anni 14 e mesi 2 di reclusione.
1.2. Con il provvedimento in epigrafe, la Corte d'appello di Napoli ha
riformato nei termini di seguito esposti l'appellata sentenza del dell'udienza
preliminare partenopeo. In particolare, il Collegio del gravame:
2
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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