Sentenza Nº 38062 della Corte Suprema di Cassazione, 13-09-2019

Presiding JudgePETRUZZELLIS ANNA
ECLIECLI:IT:CASS:2019:38062PEN
Date13 Settembre 2019
Judgement Number38062
CourtSesta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sui ricorsi proposti da
1.
Esposito Mario, nato a Taranto il 10/12/1981
2.
Galileo Giovanni, nato a Taranto il 12/04/1989
3.
Pignatelli Osvaldo, nato a Taranto il 17/10/1981
4.
Quintavolo Emanuele, nato a Taranto il 09/02/1979
5.
Sambito Rosario, nato a Taranto il 22/04/1990
6.
Taurino Francesco, nato a Taranto il 09/11/1965
7.
Taurino Giuseppe, nato a Taranto il 15/12/1960
8.
Zappino Massimo, nato a Taranto il 16/02/1977
avverso la sentenza del 05/03/2018 della Corte di appello di Lecce, sez. dist.
Taranto
visti gli atti, il provvedimento denunziato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Ersilia Calvanese;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore
generale Luigi Orsi, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della
sentenza impugnata per il ricorso di Massimo Zappino e la declaratoria di
inammissibilità per i restanti ricorsi;
uditi i difensori, per Francesco Taurino avv. Clara Veneto, in sostituzione
dell'avv. Armando Veneto; per Quintavolo e Giuseppe Taurino avv. Gaetano
Penale Sent. Sez. 6 Num. 38062 Anno 2019
Presidente: PETRUZZELLIS ANNA
Relatore: CALVANESE ERSILIA
Data Udienza: 23/05/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
Vitale; per Francesco Taurino, Galileo e Pignatelli e, in sostituzione dell'avv. Luca
Panarelli e dell'avv. Fabrizio Lamanna, per Esposito e Sambito avv. Nicola
Cervellera; per Zappino avv. Simonetta Galantucci; per Giuseppe Taurino e
Zappino avv. Salvatore Maggio, che, dopo ampia discussione, hanno concluso
chiedendo l'accoglimento dei motivi dei rispettivi ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza in epigrafe indicata, la Corte di appello di Lecce, sezione
distaccata di Taranto, riformava parzialmente la sentenza del Tribunale di
Taranto che aveva condannato i predetti imputati alle pene ritenute di giustizia.
Per quel che interessa in questa sede, la Corte di appello confermava le
statuizioni di condanna nei confronti di tutti gli imputati, salvo che per Massimo
Zappino che veniva assolto dal reato di cui al capo AA) e per Francesco Taurino
al quale riduceva la pena inflitta.
In particolare, all'esito del giudizio di appello erano ritenuti responsabili del
reato di cui al capo AA)(art. 416-bis cod. pen.) Giuseppe Taurino e Francesco
Taurino; del reato di cui al capo AD)(art. 74 d.P.R. n. 309 del 1990) Giuseppe
Taurino (per tale capo, all'esito di giudizio abbreviato), Osvaldo Pignatelli,
Emanuele Quintavolo e Massimo Zappino; nonché dei reati di cui all'art. 73
d.P.R. n. 309 del 1990 Giuseppe Taurino (capo LD), Osvaldo Pignatelli (LB),
Emanuele Quintavolo (LB), Giovanni Galileo (capi GT, HH, KZ), Mario Esposito
(capo LE) e Rosario Sambito (capi CQ, FF, KZ, BM, BY, CP, EK, FK).
1.1. Secondo quanto accertato dai Giudici di merito, nella parte vecchia della
città di Taranto aveva operato dal dicembre 2010 un sodalizio mafioso armato,
facente capo ai fratelli Taurino e operante in vari settori del commercio
attraverso la distribuzione di spazi assicurati grazie alla mafiosità del sodalizio
stesso, nonché nel settore degli stupefacenti, attraverso la gestione di piazze di
smercio anche in regime di sostanziale monopolio. Quest'ultima organizzazione
dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, collegata al sodalizio
mafioso di cui al capo AA), era capeggiata da Giuseppe Taurino e Nicola Taurino
(cl. 1970).
La Corte di appello dava atto che la gran parte delle posizioni risultanti
all'esito del rinvio a giudizio era stata definita con rito abbreviato con sentenza
non ancora irrevocabile al momento del dibattimento, emessa dalla Corte di
appello in data 29 gennaio 2016.
Dalle sentenze di merito del presente giudizio si evince che erano stati
sottoposti a controllo, grazie anche a telecamere ivi posizionate e alle captazioni
ambientali effettuate, tra il novembre 2010 e il dicembre 2011, tre circoli
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