Sentenza Nº 37036 della Corte Suprema di Cassazione, 04-09-2019

Presiding JudgeDI TOMASSI MARIASTEFANIA
ECLIECLI:IT:CASS:2019:37036PEN
Judgement Number37036
Date04 Settembre 2019
CourtPrima Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sul ricorso proposto da
Petullà Alberto, nato a Rosarno il 4/11/1960,
avverso l'ordinanza del Tribunale di sorveglianza di Roma in data 5/10/2018;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Carlo Renoldi;
letta la requisitoria del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore
generale Alfredo Pompeo Viola, che ha concluso chiedendo l'annullamento
dell'ordinanza impugnata limitatamente ai periodi trascorsi in detenzione negli
istituti di Pavia e Reggio Calabria, con rinvio per nuovo esame al Tribunale di
sorveglianza di Roma e con rigetto del ricorso nel resto.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 5/10/2018, il Tribunale di sorveglianza di Roma
rigettò il reclamo avverso il provvedimento in data 16/4/2018 con il quale il
Magistrato di sorveglianza di Frosinone aveva rigettato l'istanza
ex
art.
35-ter
Ord. pen. avanzata nell'interesse di Alberto Petullà in relazione alla carcerazione
trascorsa, dal 28/4/2010 al 18/4/2017 presso gli istituti penitenziari di Pavia,
Oristano, Reggio Calabria e Frosinone. Dopo avere riepilogato i principali arresti
della giurisprudenza interna e della Corte EDU in materia di risarcimento per
detenzione inumana e degradante, il Collegio capitolino osservò che, nel caso di
specie, doveva escludersi qualunque violazione dell'art. 3 CEDU, atteso che
anche negli istituti penitenziari (Pavia e Reggio Calabria) in cui, in taluni
Penale Sent. Sez. 1 Num. 37036 Anno 2019
Presidente: DI TOMASSI MARIASTEFANIA
Relatore: RENOLDI CARLO
Data Udienza: 27/05/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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