Sentenza Nº 33438 della Corte Suprema di Cassazione, 17-12-2019

Presiding JudgeGIUSTI ALBERTO
ECLIECLI:IT:CASS:2019:33438CIV
Date17 Dicembre 2019
Judgement Number33438
CourtSeconda Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
SENTENZA
sul ricorso 11907-2015 proposto da:
PENNA PIERO, elettivamente domiciliato in ROMA, VIALE
CARLO FELICE 103 C/0 STUDIO LEGALE BERCHICCI\, presso
lo studio dell'avvocato GIAN LUCA CORLEONE, che lo
rappresenta e difende;
- ricorrente -
contro
PENNA MARIELLA, PENNA CRISTINA, elettivamente domiciliate
in ROMA, VIA SISTINA 121, presso lo studio dell'avvocato
MARCELLO BONOTTO, che le rappresenta e difende unitamente
all'avvocato ANNA MATTIOLI;
PENNA GIUSEPPE, elettivamente domiciliato in ROMA, VIALE
DELLE MILIZIE 1, presso lo studio dell'avvocato VITTORIO
Civile Sent. Sez. 2 Num. 33438 Anno 2019
Presidente: GIUSTI ALBERTO
Relatore: SCARPA ANTONIO
Data pubblicazione: 17/12/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
CIROTTI, che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato
STEFANO IGOR CURALLO;
,
- controricorrenti -
avverso la sentenza n. 294/2015 della CORTE D'APPELLO di
TORINO, depositata il 17/02/2015;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del
07/11/2019 dal Consigliere Dott. ANTONIO SCARPA;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale
Dott. Carmelo Sgroi, il quale ha concluso per il rigetto del
ricorso;
uditi gli Avvocati Corleone, Cirotti e Mattioli.
FATTI DI CAUSA
Piero Penna ha presentato ricorso articolato in quattro motivi
avverso la sentenza della Corte di Appello di Torino n.
294/2015, depositata il 17 febbraio 2015.
Resistono con distinti controricorsi Mariella Penna e Cristina
Penna, nonché Giuseppe Penna.
Con citazione del 9 febbraio 2007 Giuseppe Penna convenne
innanzi al Tribunale di Asti i fratelli Piero, Cristina e Mariella
Penna, nonché la madre Itala Penna (quest'ultima poi deceduta
nel 2010), chiedendo la divisione dei beni del lotto B attribuito
dalla Corte di Appello di Torino, con sentenza n. 1037/1998
passata in giudicato, agli eredi di Luigi Penna. Tale sentenza
era stata resa con riguardo alla domanda avanzata nel 1976 da
Amalia Penna, sorella del già defunto Luigi Penna, per
determinare le quote dell'eredità di Giuseppe Penna
senior.
L'attore Giuseppe Penna, con la citazione del 9 febbraio 2007,
chiese altresì la determinazione delle spese necessarie per la
riparazione urgente del tetto di uno degli immobili caduti in
successione e da porsi a carico di ciascun coerede, nonché la
Ric. 2015 n. 11907 sez. 52 - ud. 07-11-2019
-2-
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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