Sentenza Nº 32377 della Corte Suprema di Cassazione, 19-07-2019

Presiding JudgePETRUZZELLIS ANNA
ECLIECLI:IT:CASS:2019:32377PEN
Judgement Number32377
Date19 Luglio 2019
CourtSesta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sul ricorso proposto da
Arnone Orazio nato a Gela il 14/05/1969
avverso la sentenza del 14/06/2018 della Corte d'appello di Caltanissetta
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Alessandra Bassi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Mariella
De Masellis, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia
dichiarato inammissibile.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento in epigrafe, la Corte d'appello di Caltanissetta ha
confermato la sentenza del 13 gennaio 2016, con la quale il Giudice dell'udienza
preliminare del Tribunale di Gela ha condannato Orazio Arnone, all'esito del
giudizio abbreviato, per il reato di calunnia, per avere incolpato ingiustamente
Maurizio Muzzi - nella denuncia di smarrimento del relativo carnet sporta il 25
settembre 2012 - di essersi appropriato di un assegno di 11.900,00 euro, in
effetti consegnato dall'imputato a quest'ultimo per l'acquisto della proprietà di
quote indivise di un diritto reale di godimento turnario di un alloggio in Egitto.
Giova rilevare come già il primo Giudice avesse assolto Arnone - perché il fatto
Penale Sent. Sez. 6 Num. 32377 Anno 2019
Presidente: PETRUZZELLIS ANNA
Relatore: BASSI ALESSANDRA
Data Udienza: 13/06/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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