Sentenza Nº 32177 della Corte Suprema di Cassazione, 12-12-2018

Presiding JudgeMANNA ANTONIO
ECLIECLI:IT:CASS:2018:32177CIV
Date12 Dicembre 2018
Judgement Number32177
CourtSezioni Unite (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
SENTENZA
sul ricorso 6826-2018 proposto da:
SYLLA SALIOU, elettivamente domiciliato in ROMA, presso la
CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso
dall'avvocato VINCENZO CITO;
- ricorrente -
contro
MINISTERO DELL'INTERNO,
QUESTORE DI
LECCE, in persona del
Ministro
pro tempore
;
eiettívamente
dQrnirinntn
in ROMA,
VIA DEI
PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO;
Civile Sent. Sez. U Num. 32177 Anno 2018
Presidente: MANNA ANTONIO
Relatore: TRIA LUCIA
Data pubblicazione: 12/12/2018
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
- controrícorrente -
avverso la sentenza n. 1007/2017 della CORTE D'APPELLO di LECCE,
depositata il 02/10/2017.
Udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del
09/10/2018 dal Consigliere LUCIA TRIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore
Generale LUCIO CAPASSO, che ha concluso per l'accoglimento del
ricorso;
udito l'Avvocato Vincenzo Cito.
ESPOSIZIONE DEI FATTI
1.
Con sentenza n. 5746/2915 il Tribunale di Lecce ha affermato
la sussistenza della giurisdizione del giudice amministrativo con
riguardo al giudizio introdotto dal cittadino senegalese Saliou Sylla
onde ottenere l'accertamento del proprio diritto al rilascio di un
permesso di soggiorno per motivi umanitari ex art. 18 oppure ex art.
22, comma 12-quater, del d.lgs. n. 286 del 1998 (quest'ultimo
inserito dall'art. 1, comma 1, lett. b, del d.lgs. 16 luglio 2012, n.
109), per il quale il PM aveva dato l'assenso al rilascio del solo
permesso di soggiorno per motivi di giustizia, ritenendo che difettasse
l'elemento della cooperazione visto che la denuncia penale del
ricorrente era stata depositata quando le vicende erano già chiare agli
inquirenti.
2.
Saliou Sylla ha impugnato tale sentenza chiedendo, in primo
luogo, l'affermazione della sussistenza della giurisdizione del giudice
ordinario, ma la Corte d'appello di Lecce ha respinto l'appello, in base
alle seguenti considerazioni:
a)
va confermata la sussistenza della giurisdizione del giudice
amministrativo vertendosi in materia di interesse legittimo;
b)
è indubbio che la situazione giuridica soggettiva di chi chiede
la protezione internazionale e/o la protezione umanitaria è da
Ric. 2018 n. 06826 sez. SU - ud. 09-10-2018
-2-
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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