Sentenza Nº 31542 della Corte Suprema di Cassazione, 11-11-2020

CourtQuarta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Presiding JudgeFUMU GIACOMO
ECLIECLI:IT:CASS:2020:31542PEN
Judgement Number31542
Date11 Novembre 2020
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
SAGLIMBENI SEBASTIANO GIOVANNI nato a MESSINA il 31/01/1988
avverso la sentenza del 26/06/2019 della CORTE APPELLO di MESSINA
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere VINCENZO PEZZELLA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Gen. FELICETTA
MARINELLI
che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
uditi i difensori:
-
avvocato SERAFINO GIUSEPPE del foro di MESSINA in difesa di PUGLISI CRISTINA
già costituita parte civile in proprio e nella qualità di genitore unico esercente la
responsabilità genitoriale sul figlio minore che insiste per il rigetto del ricorso. Deposita
nomina a difensore di fiducia nonché conclusioni e nota spese
-
avvocato CURRO CARMELO del foro di MESSINA in difesa di SAGLIMBENI
SEBASTIANO GIOVANNI che insiste per l'accoglimento del ricorso.
i
Penale Sent. Sez. 4 Num. 31542 Anno 2020
Presidente: FUMU GIACOMO
Relatore: PEZZELLA VINCENZO
Data Udienza: 13/10/2020
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
RITENUTO IN FATTO
1.
Saglimbeni Sebastiano Giovanni veniva rinviato a giudizio, in quanto im-
putato:
a)
del reato di cui all'art. 589bis del codice penale, per avere cagionato per
colpa, consistita nella violazione delle norme sulla circolazione stradale di cui ai
capi che seguono, e comunque ponendosi alla guida in stato di ebrezza alcolica
(tasso alcolemico pari a 1,44 g/I) e di alterazione psico-fisica conseguente all'as-
sunzione di sostanze stupefacenti (tipo cannabinoidi), dell'autovettura Fiat Punto
tg. DG 426 JE, di proprietà di Restifo Renata, a bordo della quale viaggiavano
Mastroeni Thomas Santi e Bongiorno Andreas, la morte di quest'ultimo.
In particolare, il Saglimbeni, in data 11 agosto 2016, alla guida dell'autovet-
tura Fiat Punto tg. DG 426 JE, di proprietà di Restifo Renata, in stato di ebbrezza
alcolica ed alterazione psico-fisica conseguente all'assunzione di sostanze stupe-
facenti, mentre percorreva la S.P. 12, loc. Lacco, con direzione Antillo, andava a
collidere, senza effettuare alcuna frenata, con un muretto di cinta, in cemento
armato, posto sulla parte destra della carreggiata della S.P. 12, così cagionando a
seguito dell'impatto a Mastroeni Thomas Santi lesioni personali "contusioni multi-
ple" giudicate guaribili in giorni 12 e a Bongiorno Andreas, che si trovava traspor-
tato sul sedile posteriore della predetta autovettura, uno "stato comatoso con
trauma cranico facciale, ematoma subdurale fronto-temporo-parietale sx, frattura
del palato duro a dx, frattura del seno mascellare dx e dell'arco zigomatico dx,frat-
tura orbietaria dx e frattura dei processi pterigoidei e delle ossa proprie nasali,
frattura della parete mediale del seno mascellare di sx con associato emoseno e
bolle aeree e trauma toracico chiuso con focolai contusivi polmonari bilaterali" a
seguito delle quali veniva trasportato presso l'AOU Policlinico Universitario G. Mar-
tino di Messina ove decedeva in data 19 agosto 2016 (in Taormina il 19 agosto
2016 data dell'evento morte).
b)
del reato di cui all'art. 186 co.2 lett. b), co.2 bis e 2 sexies del D.Lgs.
285/92 e successive modifiche (Codice della Strada) perché, intorno alle ore 04,00
circa, guidava in stato di ebbrezza alcolica l'autovettura Fiat Punto tg. DG 426 3E,
di proprietà di Restifo Renata e, in tale condizione, provocava un'incidente stra-
dale. In particolare, il Saglimbeni, ponendosi alla guida dell'autovettura con un
tasso alcolemico che, dai successivi accertamenti, risultava pari a 1,44 g/l, mentre
percorreva la S.P. 12 loc. Lacco, con direzione Antillo, andava a collidere, senza
effettuare alcuna frenata, con un muretto di cinta, in cemento armato, posto sulla
parte destra della carreggiata della S.P. 12, così cagionando a seguito dell'impatto
a Mastroeni Thomas Santi lesioni personali e il decesso di Bongiorno Andreas. Con
le aggravanti di aver provocato un incidente stradale e di aver commesso il fatto
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Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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