Sentenza Nº 30752 della Corte Suprema di Cassazione, 12-07-2019

Presiding JudgeDI STEFANO PIERLUIGI
ECLIECLI:IT:CASS:2019:30752PEN
Date12 Luglio 2019
Judgement Number30752
CourtSesta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
1)
Calì Antonino, n. Roma 25.10.1953
2)
Castelli Adamo, n. Roma 24.5.1967
3)
Colagrande Massimiliano, n. Roma 22.7.1965
4)
Costantino Andrea, n. Roma 17.2.1972
5)
Criscuolo Giuseppe, n. Napoli 7.9.1950
6)
Livi Danilo, n. Roma 20.4.1971
7)
Pittaccio Marco, n. Roma 30.10.1971
8)
Non
i Fabiola, n. Roma 15.10.1971
9)
Cali Mirko, n. Roma 29.5.1976
10)
Siracusa Francesca, n. Roma 16.2.1977
11)
Ferrauti Monia, n. Roma 30.9.1973
12)
Berto Federica, n. Napoli 14.1.1974
Penale Sent. Sez. 6 Num. 30752 Anno 2019
Presidente: DI STEFANO PIERLUIGI
Relatore: VILLONI ORLANDO
Data Udienza: 11/04/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
13)
Criscuolo Giuseppe Junior., n. Napoli 6.1.1990
14)
Ottaviano Cecilia, n. Napoli 31.7.1950
15)
Criscuolo Daniela, n. Napoli 12.4.1981
16)
Colagrande Paola Simona, n. Roma 4.8.1971
17)
Stepanyuk Natalya, n. San Pietroburgo (Fed. Russa) 22.7.1971
18)
Calì Rosa, n. Roma 5.12.1948
19)
Costantino Barbara, n. Roma 26.6.1970
20)
Pace Maila, n. Roma 21.4.1980
avverso il decreto n. 48/2018 della Corte di Appello di Roma del 02/10/2018
esaminati gli atti e letti i ricorsi ed il provvedimento decisorio impugnato;
udita la relazione del consigliere, O. Villoni;
letta la requisitoria scritta del pubblico ministero in persona del Sostituto Pro-
curatore Generale, d.ssa D. Cardia, che ha concluso per l'inammissibilità dei ri-
corsi proposti da Calì Antonino e Criscuolo Giuseppe per carenza d'interesse non-
ché da Ferrauti Monia, Livi Danilo, Pittaccio Marco e Pace Maila e per il rigetto dei
restanti ricorsi;
letti i motivi nuovi e le argomentazioni aggiuntive formulate da Criscuolo Giu-
seppe, Colagrande Massimiliano, Colagrande Simona Paola, Stepanyuk Natalya,
Costantino Andrea, Non
i Fabiola, Costantino Barbara; Calì Rosa, Pittaccio Marco e
Pace Maila
I
RITENUTO IN FATTO
1. Con il decreto impugnato, la Corte d'Appello di Roma ha parzialmente rifor-
mato quello emesso dal Tribunale di Roma il 24/01/2017, confermando, tuttavia,
la pericolosità sociale dei soggetti proposti Calì Antonino, Castelli Adamo, Cola-
grande Massimo, Costantino Andrea, Criscuolo Giuseppe, Livi Danilo e Pittaccio
Marco e la confisca di gran parte dei beni mobili e immobili acquisiti nel periodo
di pericolosità, già disposta in primo grado.
Con ampia e articolata motivazione, la Corte territoriale ha precisato che le mi-
sure di prevenzione personali e patrimoniali sono state applicate in forza di una
accertata e ribadita pericolosità sociale dei soggetti proposti di natura in parte
qualificata ai sensi dell'art. 4 lett. a) e b) d. Igs. n. 159 del 2011 e in parte
generica ai sensi dell'art. 4 lett. c) in relazione all'art. 1, comma 1 lett. a) e b) st.
d. Igs.
2
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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