Sentenza Nº 28794 della Corte Suprema di Cassazione, 02-07-2019

Presiding JudgeTARDIO ANGELA
ECLIECLI:IT:CASS:2019:28794PEN
Judgement Number28794
Date02 Luglio 2019
CourtPrima Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sui ricorsi proposti
,
da*
PEVERI ANGELO nato a CASTEL SAN GIOVANNI il 05/07/1962
BOTEZATU GHEORGHE nato il 16/03/1979
avverso la sentenza del 21/04/2017 della CORTE APPELLO di BOLOGNA
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere FILIPPO CASA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore STEFANO TOCCI
che ha concluso chiedendo
l'annullamento con rinvio.
udito il difensore
L'avvocato PACCAGNI FABIOLA conclude chiedendo il rigetto o l'inammissibilità dei
ricorsi e deposita conclusioni e note spese.
L'avvocato MONDELLO SALVINO chiede l'accoglimento del ricorso.
L'avvocato GIOVENCO MONICA chiede l'accoglimento del ricorso.
Penale Sent. Sez. 1 Num. 28794 Anno 2019
Presidente: TARDIO ANGELA
Relatore: CASA FILIPPO
Data Udienza: 15/02/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
RITENUTO IN FATTO
1.
Con sentenza resa in data 21.4.2017, la Corte di Appello di Bologna, in parziale
riforma della decisione emessa in data 27.4.2015 dal Giudice dell'Udienza Preliminare del
Tribunale di Piacenza, condannava PEVERI Angelo al pagamento di una provvisionale
immediatamente esecutiva in favore di UCRAINET Viorel Andrei per la somma di euro 2.000,00
e, in solido con BOTEZATU Gheorghe, al pagamento di una provvisionale di euro 3.000,00 in
favore di JUCAN Dorel.
Condannava, inoltre, gli imputati alla rifusione delle spese sostenute dalla parte civile
JUCAN Dorel e il solo PEVERI alla rifusione di quella sostenute dalla parte civile UCRAINET
Viorel.
Nel resto, veniva confermata la pronuncia di primo grado che aveva condannato: il
PEVERI, alla pena di quattro anni e sei mesi di reclusione per i reati, avvinti dalla
continuazione, di tentato omicidio commesso in concorso con il BOTEZATU in danno di JUCAN
Dorel (capo A), previo riconoscimento dell'attenuante prevista dall'art. 56, comma 4, cod. pen.,
e di lesioni personali aggravate in danno di UCRAINET Viorel Andrei (capo B); il BOTEZATU, alla
pena di quattro anni e due mesi di reclusione per i reati, avvinti dalla continuazione, di tentato
omicidio in concorso con il PEVERI in danno di JUCAN Dorel (capo A), previo riconoscimento
dell'attenuante citata, e di danneggiamento dell'orologio di proprietà dello JUCAN.
Seguivano le pene accessorie di legge e le statuizioni in favore delle parti civili costituite.
1.1.
La vicenda veniva ricostruita come segue.
Alle ore 21.20 circa del 5.10.2011 presso la C.O. del Comando Provinciale dei Carabinieri
di Piacenza perveniva, veicolata dalla locale Questura, richiesta di intervento da parte di
PEVERI Angelo, il quale riferiva di aver sparato poco prima alcuni colpi di fucile nei confronti di
ladri sorpresi a sottrarre carburante dai serbatoi di mezzi d'opera di sua proprietà parcheggiati
incustoditi in località Mottaziana del Comune di Borgonovo Vai Tidone, nei pressi del ponte sul
fiume Tidone.
Giunto sul posto unitamente a personale del "118", il Comandante della Stazione
Carabinieri di Borgonovo Vai Tidone vi trovava PEVERI Angelo, il figlio di questi PEVERI Luigi,
BOTEZATU Gheorghe, dipendente della ditta del PEVERI, e, riverso a terra e chiaramente ferito
da un'arma da fuoco, un uomo in seguito identificato in JUCAN Dorel. Lo JUCAN veniva
immediatamente trasportato presso l'Ospedale di Piacenza, con diagnosi all'ingresso di shock
emorragico da ferita penetrante all'emitorace destro da arma da fuoco, ferita all'avambraccio
destro e sospetta frattura dell'omero destro, ivi sottoposto ad intervento chirurgico e
successivamente ricoverato nel Reparto Rianimazione con prognosi riservata.
Nell'area di cantiere venivano rinvenuti e sequestrati un fucile a pompa marca Maverick
by Mossemberg mod. 88 cal 12 G.A. Magnum, con colpo inceppato nella camera di cartuccia,
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