Sentenza Nº 26620 della Corte Suprema di Cassazione, 21-12-2016

Presiding JudgeBUCCIANTE ETTORE
ECLIECLI:IT:CASS:2016:26620CIV
Date21 Dicembre 2016
Judgement Number26620
CourtSeconda Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
SENTENZA
sul ricorso 24033-2009 proposto da:
IAZZAR1N.1 LAURA, l „AZZARINI BRUNO, LAZZARINI
FRANCO, IAZZARINI PAOLA, LAZZARINI LISA, LAZZARINI
FUMO LZZ1'RU581
-
1041,736W, URBINI BIANCA LA/7-ARINI
NIATASSI WILMA, elettivamente domiciliati in ROMA, VIA
TAGLIAMENTO 55, presso lo studio dell'avvocato NICOLA DI
PI ERRO, che li rappresenta e difende unitamente all'avvocato
ANTONIO e FRANCESCO CASELIATI giusta procura a margine
del ricorso;
- ricorrenti -
contro
Civile Sent. Sez. 2 Num. 26620 Anno 2016
Presidente: BUCCIANTE ETTORE
Relatore: CRISCUOLO MAURO
Data pubblicazione: 21/12/2016
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
MINISTERO INF
-
W \STRUTTURE TRASPORTI, AGENZIA DEL
DEMANIO, M INISTI1Z0 DELL'ECONUM I A lì DEL]
FINANZI i, elettivamente domiciliati in ROMA, VIA Dl il
PORTOG HESI 12, presso l'AVVOC1VI'URA CI iN I ',RAI
,LO
STATO;
- controricorrenti -
avverso la sentenza n. 1122/2008 della CORTE D'APPELLO di
VIU\II,ZIA, depositata il 28/08/2008;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del
07/12/2016 dal Consigliere Dott. MA URO CRISCUOLO;
udito l'Avvocato Alberto D'Auria per l'Avvocatura dello Stato;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore
Generale Dott. ALESSANDRO PEPE che ha concluso per la
rimessione alle Sezioni Unite o in subordine per il rigetto del ricorso.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con atto di citazione del 28/4/1995, Lazzarini Romildo, Lazzarini
Furio, Lazzarini 1,aura, I,azzarini Enzo, Urbini Bianca, Lazzarini
Bruno, Lazzarini Franco e Matassi \Vilma convennero in giudizio
innanzi al Tribunale di Venezia l'Amministrazione dei Lavori Pubblici,
il Ministero delle Finanze ed il Ministero dei Trasporti e della
Navigazione, per sentire accertare il loro diritto di proprietà su alcuni
beni immobili, parte dei quali definiti spazi acquei, costituenti nel loro
complesso la Valle da pesca Musestre in Burano, assumendo che,
nonostante la proprietà privata dell'area, dai danti causa degli attori
ottenuta mediante titoli risalenti nel tempo, fosse tale da molti secoli,
l'Intendenza di Finanza di Venezia ne aveva rivendicato la proprietà,
sul presupposto che si trattasse di un bene demaniale, intimando altresì
il pagamento di esorbitanti indennità di occupazione.
Ric. 2009 n. 24033 sez. 52 - ud. 07-12-2016 -2-
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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