Sentenza Nº 25647 della Corte Suprema di Cassazione, 15-10-2018

Presiding JudgeVIRGILIO BIAGIO
ECLIECLI:IT:CASS:2018:25647CIV
Judgement Number25647
Date15 Ottobre 2018
CourtQuinta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
SENTENZA
sul ricorso iscritto al n. 28038 del ruolo generale dell'anno 2015
R.G. proposto da:
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in persona del direttore
generale
pro tempore,
rappresentata e difesa dall'Avvocatura
generale dello Stato, presso i cui Uffici in Roma, via dei Portoghesi
n. 12, è domiciliata;
- ricorrente -
contro
Civile Sent. Sez. 5 Num. 25647 Anno 2018
Presidente: VIRGILIO BIAGIO
Relatore: TRISCARI GIANCARLO
Data pubblicazione: 15/10/2018
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
Puma Italia s.r.I., in persona dell'amministratore delegato e legale
rappresentante pro tempore, Cad Alicargo s.r.I., in persona del
presidente e legale rappresentante pro tempore, Cad Bianculli
s.r.I., in persona dell'amministratore unico e legale rappresentante
pro tempore, Alicargo s.r.I., in persona del presidente e legale
rappresentante pro tempore, rappresentate e difese dagli avv.ti
Sara Armella e Marina Milli per procura speciale a margine del
controricorso, elettivamente domiciliate presso lo studio dell'avv.
Marini Milli in Roma, via Marianna Dionigi n. 29;
-
con troricorrenti e ricorrenti incidentali
-
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale della Lombardia n. 1973/7/2015, depositata in data 11
maggio 2015;
udita la relazione svolta nella pubblica udienza del 9 gennaio 2018
dal Consigliere Giancarlo Triscari;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto procuratore
generale dott.ssa Immacolata Zeno, che ha concluso per
l'inammissibilità e, in subordine, per il rigetto del ricorso;
uditi per l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli l'Avvocato dello
Stato Anna Lidia Caputi Iambrenghi e per la società l'avv. Sara
Armella.
Fatti di causa
L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ricorre con quattro motivi
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale della Lombardia indicata in epigrafe con la quale è stato
accolto l'appello proposto dalla società Puma Italia s.r.I., quale
soggetto importatore, nonché dalle società Cad Alicargo s.r.I., Cad
Bianculli s.r.I., e Alicargo s.r.I., quali spedizionieri e dichiaranti in
dogana, e ritenuta la illegittimità degli avvisi di rettifica e
contestuali atti di irrogazione di sanzioni ad esse notificati.
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