Sentenza Nº 25532 della Corte Suprema di Cassazione, 18-12-2015

Presiding JudgeODDO MASSIMO
ECLIECLI:IT:CASS:2015:25532CIV
Judgement Number25532
Date18 Dicembre 2015
CourtSeconda Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
SENTENZA
sul ricorso 1586 — 2011 R.G. proposto da:
VERDE s.r.l. in liquidazione — p.i.v.a. 02281770657 — in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentata e difesa in virtù di procura speciale in calce al ricorso
dall'avvocato Giorgio Polverino ed elettivamente domiciliata in Roma, al viale dei Colli
Portuensi, n. 345, presso lo studio dell'avvocato Maurizio Belloni.
RICORRENTE
contro
D'ACUNZI GIUSEPPE — c.f. DNCGPP52S09F913F —
(in qualità di procuratore speciale di
Eugenia Cilento, Giovanni Trevisone, Americo Di Muro, Armida Naddeo, Fabiola Manzo,
Maria Mauro, Pietro Labella, Concetta D'Amato, Regina Ferrara, Filomena Cardone,
Vincenzo Cirillo, Angelina Battista, Maria Fernanda Naddeo, Antonio Bilotta, Gerarda
Gasparro, Fausto Casilli, Regina Vuocolo, Francesco Cavallo, Anna Vicinanza, Raffaele
Cantelmo, Lucia Soricillo, Mario Pagano, Antonietta Guarracino, Luigi Murano, Lucrezia
Civile Sent. Sez. 2 Num. 25532 Anno 2015
Presidente: ODDO MASSIMO
Relatore: ABETE LUIGI
Data pubblicazione: 18/12/2015
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
Giarletta, Carmelo Bruno, Carmela Domini, Gabriele Tisi, Apollonia Schettini, Nicola
Scaglione, Elena De Paola),
rappresentato e difeso in virtù di procura speciale in calce al
controricorso dall'avvocato Lodovico Di Brita ed elettivamente domiciliato in Roma, alla via
dei Gracchi, n. 209, presso lo studio dell'avvocato Dario De Blasiis.
C ONTRORICORRENTE
Avverso la sentenza n. 1027 dei 21.7/13.11.2009 della corte d'appello di Salerno,
Udita la relazione della causa svolta all'udienza pubblica del 29 ottobre 2015 dal consigliere
dott. Luigi Abete,
Udito l'avvocato Lodovico Di Brita per il controricorrente,
Udito il Pubblico Ministero, in persona del sostituto procuratore generale dott. Rosario Russo,
che ha concluso per l'accoglimento del primo motivo di ricorso, assorbiti gli altri,
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con ricorso in data 7.8.1990 la "Verde" s.r.1., proprietaria di un terreno in Salerno, alla via
Picarielli, terreno sul quale aveva intrapreso la costruzione di un edificio da destinare a civili
abitazioni, adiva il pretore di Salerno.
Deduceva che il condominio di via Galloppo n. 74
(recte, n. 78)
"aveva iniziato la
realizzazione di opere murarie (...) che avevano ostruito il passaggio su via Galloppo così
impedendo il transito e in particolare il raggiungimento di via Picarielli"
(così ricorso, pag.
2);
che il "passaggio era esercitato ab immemorabili dalla collettività sia per raggiungere il
fondo da essa acquistato sia altre viabilità del territorio limitrofo"
(così ricorso, pag. 2).
Chiedeva di essere reintegrata nel possesso della servitù pubblica di passaggio.
Con provvedimento in data 10.8.1990 il giudice adito faceva ordine al condominio
resistente di reintegrare la società ricorrente nel possesso della servitù mercé "la demolizione
di ogni manufatto che ostruisca il transito su detto tratto di strada sia trasversalmente a detta
via sia longitudinalmente"
(così ricorso, pag. 3).
2
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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