Sentenza Nº 25336 della Corte Suprema di Cassazione, 07-06-2019

Presiding JudgeLIBERATI GIOVANNI
ECLIECLI:IT:CASS:2019:25336PEN
Judgement Number25336
Date07 Giugno 2019
CourtTerza Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sul ricorso proposto da
Ghelardini Gianpie\ro, nato a Roma il 30/01/1955
avverso la sentenza del 08/06/2017 della Corte d'appello di Roma
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Emanuela Gai;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Domenico
Seccia, che ha concluso chiedendo l'inammissibilità del ricorso;
udito per l'imputato l'avv. L. D'Amico che ha concluso chiedendo l'accoglimento
del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'impugnata sentenza, la Corte d'appello di Roma, in parziale riforma
della sentenza del Tribunale di Roma, appellata da Gianpiero Ghelardini e altri,
previa dichiarazione di non doversi procedere nei suoi confronti, in ordine ai capi
Al) e
B1)
relativamente alle compensazioni effettuate sino al 16/11/2009, perché
estinti per prescrizione, ha rideterminato la pena al medesimo inflitta, in anni uno
e mesi quattro di reclusione, in ordine ai reati di cui all'art. 10- quater d.lgs 10
marzo 2000, n. 74, di cui ai capi Al) e
B1),
quanto alle indebite compensazioni
successive al 16/11/2009.
Penale Sent. Sez. 3 Num. 25336 Anno 2019
Presidente: LIBERATI GIOVANNI
Relatore: GAI EMANUELA
Data Udienza: 10/04/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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