Sentenza Nº 25229 della Corte Suprema di Cassazione, 07-06-2019

Presiding JudgeRAGO GEPPINO
ECLIECLI:IT:CASS:2019:25229PEN
Judgement Number25229
Date07 Giugno 2019
CourtSeconda Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
Bul Matteo, nato a Bergamo il 14.7.1980,
contro la sentenza della Corte di Appello di Brescia del 20.11.2017;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere dott. Pierluigi Cianfrocca;
udito il PM, nella persona del sostituto procuratore generale dott. Assunta
Coconnello, che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso;
udito l'Avv. Giuseppe Pierfrancesco Mussumeci, in difesa dell'imputato,
che ha concluso insistendo per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.
La Corte di Appello di Brescia ha confermato quella con cui il Tribunale
di Bergamo, in data 4.4.2017, aveva riconosciuto Matteo Bul responsabile dei
delitti di usura e di tentata estorsione commessi in danno di Ezio Iunco dal quale
si sarebbe fatto promettere interessi usurari sulla somma di Euro 2.000 data in
prestito nel marzo del 2014 e nei confronti del quale aveva usato violenza e
minaccia al fine, non conseguito per causa indipendenti dalla sua volontà, di
ottenere il pagamento degli interessi nella sopra indicata ed illecita misura;
riconosciuto •tra le due ipotesi di reato il vincolo della continuazione, lo aveva
condannato alla pena complessiva di anni 2 e mesi 6 di reclusione ed Euro 1.200
di multa, oltre al pagamento delle spese processuali;
2.
ricorre per Cassazione Matteo Bul a mezzo del proprio difensore Avv.
Pierfrancesco Mussumeci lamentando:
Penale Sent. Sez. 2 Num. 25229 Anno 2019
Presidente: RAGO GEPPINO
Relatore: CIANFROCCA PIERLUIGI
Data Udienza: 14/05/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT