Sentenza Nº 25082 della Corte Suprema di Cassazione, 05-06-2019

Presiding JudgeVESSICHELLI MARIA
ECLIECLI:IT:CASS:2019:25082PEN
Date05 Giugno 2019
Judgement Number25082
CourtQuinta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sul ricorso proposto da
Baiano Giancarlo, nato a Napoli il 07/03/1986,
Botticelli Mirco, nato a Benevento il 23/07/1993,
Milo Mario, nato a Napoli il 19/04/1981,
Norice Francesco, nato a Benevento il 02/10/1983,
Russo Mario, nato a Benevento il 15/10/1981,
Sparandeo Arturo, nato a Benevento il 26/04/1953,
Sparandeo Arturo, nato a Benevento il 11/03/1983,
Sparandeo Corrado, nato a Benevento il 29/10/1957,
Sparandeo Corrado, nato a Benevento il 25/06/1986,
Sparandeo Saverio, nato a Benevento il 24/03/1962,
Sparandeo Silvio, nato a Benevento il 15/01/1965,
Sparandeo Stanislao, nato a Benevento il 26/03/1979
avverso la sentenza della Corte di Appello di Napoli emessa in data 19/01/2017;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere dott.ssa Rossella Catena;
(
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Penale Sent. Sez. 5 Num. 25082 Anno 2019
Presidente: VESSICHELLI MARIA
Relatore: CATENA ROSSELLA
Data Udienza: 27/02/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale dott.
Domenico Seccia, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza
impugnata nei confronti di Baiano Giancarlo, limitatamente alla determinazione
della pena, che va individuata in anni dieci di reclusione; inammissibilità, nel
resto, del ricorso del Baiano e del ricorso di Milo Mario; annullamento con rinvio
ad altra sezione della Corte di Appello di Napoli nei confronti degli altri imputati;
uditi per i ricorrenti Sparandeo Corrado classe 1986 e Sparandeo Saverio i
difensori di fiducia, Avv.to Stefano Prontera ed Avv.to Filippo Sgubbi, che hanno
concluso per l'accoglimento dei ricorsi;
udito per il ricorrente Baiano Giancarlo il difensore di fiducia, Avv.to Carlo
Carandente Giarrusso, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso;
udito per il ricorrente Sparandeo Arturo, classe 1953, il difensore di fiducia,
Avv.to Gerardo Giorgione, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso;
udito per i ricorrenti Sparandeo Arturo, classe 1983, e Sparandeo S ilvio, il
difensore di fiducia, Avv.to Vincenzo Sguera, che ha concluso per l'accoglimento
dei ricorsi;
udito per i ricorrenti Botticelli Mirco, Norice Francesco, Russo Mario, Sparandeo
Arturo classe 1983, Sparandeo Corrado classe 1957, il difensore di fiducia,
Avv.to Antonio Leone, presente anche quale sostituto processuale dell'Avv.to
Domenico Dello Iacono, difensore di fiducia di Sparandeo Stanislao, che ha
concluso per l'accoglimento dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1.Con la sentenza impugnata la Corte di Appello di Napoli, in riforma della
sentenza emessa dal Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Napoli -
con cui: Baiano Giancarlo era stato assolto dai reati di cui ai capi A) ed L) perché
il fatto non sussiste e condannato per il reato di cui al capo M), ritenuta la
continuazione con precedente sentenza di condanna, alla pena di anni due mesi
sei di reclusione ed euro 8.000,00 di multa; Botticelli Mirco era stato assolto dai
reati di cui ai capi A), K), L), N) perché il fatto non sussiste e condannato per il
reato di cui al capo M), ritenuta la continuazione con precedente sentenza di
condanna, alla pena di anni due mesi due di reclusione ed euro 8.000,00 di
multa; Milo Mario era stato assolto dai reati di cui ai capi A) ed L) perché il fatto
non sussiste; Norice Francesco era stato assolto dai reati di cui ai capi A) ed L)
perché il fatto non sussiste e condannato per il reato di cui al capo M), ritenuta la
continuazione con precedente sentenza di condanna, alla pena di anni quattro
mesi otto di reclusione ed euro 12.000,00 di multa; Russo Mario era stato
assolto dai reati di cui ai capi A) ed L) perché il fatto non sussiste e condannato
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per il reato di cui al capo M) alla pena di anni sei di reclusione ed euro 30.000,00
di multa; Sparandeo Arturo, classe 1953, era stato assolto da tutti i reati
ascrittigli perché il fatto non sussiste; Sparandeo Arturo, classe 1983, era stato
assolto dai reati di cui ai capi A), B), C), E), F), G), L), perché il fatto non
sussiste; Sparandeo Corrado, classe 1957, era stato assolto da tutti i reati
ascrittigli perché il fatto non sussiste; Sparandeo Corrado, classe 1986, era stato
assolto dai reati di cui ai capi A), F), G), L), N) perché il fatto non sussiste ed era
stato condannato per il reato di cui al capo M) alla pena di anni cinque di
reclusione ed euro 14.000,00 di multa; Sparandeo Saverio era stato assolto dai
reati di cui ai capi A), B), E), L), N) perché il fatto non sussiste e dal reato di cui
al capo M) per non aver commesso il fatto; Sparandeo Silvio era stato assolto
dai reati di cui ai capi A), B), E), L) perché il fatto non sussiste; Sparandeo
Stanislao era stato assolto dai reati di cui ai capi A), B), C), E), I), J), L) perché
il
fatto non sussiste e dal reato di cui al capo M) per non aver commesso il fatto -
così provvedeva: 1) dichiarava Baiano Giancarlo responsabile del reato sub L) e,
ritenuta la continuazione con il reato sub M), lo condannava alla pena finale di
anni dieci di reclusione; 2) dichiarava Botticelli Mirco responsabile del reato sub
L) e, ritenuta la continuazione con il reato sub M), nonché con i fatti di cui alla
sentenza della Corte di Appello di Napoli, irrevocabile il 05/10/2016, lo
condannava alla pena finale di anni otto mesi otto di reclusione; 3) dichiarava
Norice Francesco responsabile del reato sub L) e, ritenuta la continuazione con il
reato sub M), nonché con i fatti di cui alla sentenza del Tribunale di Benevento,
irrevocabile in data 16/11/2011, lo condannava alla pena finale di anni otto mesi
otto di reclusione; 4) dichiarava Russo Mario responsabile del reato sub L) e,
ritenuta la continuazione con il reato sub M), lo condannava alla pena finale di
anni sette mesi quattro di reclusione; 5) dichiarava Sparandeo Arturo, classe
1953, responsabile del reato sub A), ritenuto il ruolo di capo e promotore, e,
escluse le aggravanti di cui ai commi 4 e 6 dell'art. 416 bis, cod. pen., lo
condannava alla pena finale di anni undici mesi uno giorni dieci di reclusione; 6)
dichiarava Sparandeo Arturo, classe 1983, responsabile dei reati sub A), escluse
le aggravanti di cui ai commi 4 e 6 dell'art. 416 bis, cod. pen., e sub L) e,
ritenuta la continuazione, lo condannava alla pena finale di anni quindici mesi
quattro di reclusione; 7) dichiarava Sparandeo Corrado, classe 1957,
responsabile del reato sub A), ritenuto il ruolo di capo e promotore, escluse le
aggravanti di cui ai commi 4 e 6 dell'art. 416 bis, cod. pen., e lo condannava alla
pena finale di anni undici mesi uno giorni dieci di reclusione; 8) dichiarava
Sparandeo Corrado, classe 1986, responsabile del reato sub L) e, ritenuta la
continuazione con il delitto di cui al capo M), lo condannava alla pena finale di
anni sedici di reclusione; 9) dichiarava Sparandeo Saverio responsabile del reato
sub A) e lo condannava alla pena finale di anni undici mesi uno e giorni dieci di
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