Sentenza Nº 23568 della Corte Suprema di Cassazione, 04-08-2020

Presiding JudgePEZZULLO ROSA
ECLIECLI:IT:CASS:2020:23568PEN
Date04 Agosto 2020
Judgement Number23568
CourtQuinta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
ALLEMANNI SERENA nata a Genova il 19/12/1978
avverso l'ordinanza del 6/11/2019 del Tribunale di Genova in funzione di riesame
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere B. Calaselice;
udita la requisitoria del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore
generale P. Filippi, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio;
udito il difensore, Avv. D. Del Deo che ha concluso associandosi alle conclusioni
del Procuratore generale e per l'accoglimento del ricorso.
Penale Sent. Sez. 5 Num. 23568 Anno 2020
Presidente: PEZZULLO ROSA
Relatore: CALASELICE BARBARA
Data Udienza: 21/02/2020
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
RITENUTO IN FATTO
1.
L'ordinanza impugnata è stata pronunziata all'esito dell'udienza del 6
novembre 2019 dal Tribunale di Genova in funzione di riesame che, in parziale
accoglimento dell'appello del pubblico ministero, ha disposto a carico di Serena
Allemanni, indagata per i reati di falso ideologico continuato in atto pubblico di
fede privilegiata (capi 11B, 11Z, 12Z, 13A, 13B, 13Z, 17Z, 21Z, 22Z, 23B, 23Z,
24Z, 25Z, nella qualità di responsabile della sorveglianza dell'UTSA di Genova di
Spea da agosto 2015 al maggio 2017, escluso il capo 30) la misura cautelare
della sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio di concessionario di attività
pubbliche per la durata di mesi dodici e, congiuntamente, per una pari durata, la
misura del divieto temporaneo di esercitare attività professionali in relazione a
qualunque attività a favore di soggetti collegati con concessionari di attività
pubbliche e per qualunque attività comunque legata alle funzioni concernenti la
sicurezza.
1.1.
L'ordinanza ha riformato quella emessa dal Giudice per le indagini
preliminari in sede che aveva rigettato, per carenza di gravità indiziaria, la
richiesta dell'applicazione della custodia domiciliare avanzata nei confronti
dell'Allemanni.
Il Pubblico ministero aveva avanzato una prima richiesta cautelare, che era
stata rigettata il 23 luglio 2019 per carenza di gravità indiziaria; il 26 settembre
2019, l'organo di accusa aveva reiterato la richiesta, allegando una relazione del
proprio consulente, in data 8 settembre 2019, il verbale di sommarie
informazioni testimoniali di Placido Migliorino del 18 settembre 2019, nonché un
modello di rapporto ispettivo trimestrale. Il 3 ottobre 2019 anche tale richiesta
veniva rigettata per carenza di gravità indiziaria.
Nelle more tra il secondo rigetto e la presentazione dell'appello era stata
svolta attività di indagine (pag. 42 ordinanza impugnata) ed ulteriore
documentazione era stata depositata in Cancelleria il giorno prima dell'udienza.
All'udienza dinanzi al Tribunale del riesame, il pubblico ministero appellante
aveva riformulato la richiesta cautelare originaria, nel senso dell'applicazione, in
luogo della misura coercitiva originariamente individuata, di quelle di cui agli
artt. 289 e 290 cod. proc. pen. nonché circoscrivendo le esigenze cautelari a
quelle specialpreventive.
1.2.
I fatti oggetto del procedimento, a carico anche di altri soggetti,
riguardano i rapporti ispettivi trimestrali relativi ai viadotti Bisagno e Veilino e le
relazioni trimestrali che personale della SPEA Engineering s.p.a. (società
controllata da Autostrade per l'Italia A.S.P.I) era contrattualmente obbligata a
redigere nell'ambito dell'attività che le era demandata di manutenzione,
2
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT