SENTENZA Nº 201801257 di Consiglio di Stato, 16-01-2018

Presiding JudgeLIPARI MARCO
Date16 Gennaio 2018
Published date28 Febbraio 2018
Judgement Number201801257
CourtCouncil of State (Italy)
Pubblicato il 28/02/2018

N. 01257/2018REG.PROV.COLL.

N. 06477/2017 REG.RIC.

N. 06530/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6477 del 2017, proposto da:
Csl Behring S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Stefano Cassamagnaghi, Filippo Pacciani, Alessandro Botto e Vincenzo Caputi Iambrenghi, con domicilio eletto presso lo studio Assoc. Legance Studio Legale in Roma, via San Nicola da Tolentino 67;

contro

- Regione del Veneto, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Emanuele Mio, Ezio Zanon e Andrea Manzi, con domicilio eletto presso lo studio Andrea Manzi in Roma, via Federico Confalonieri N. 5;
- Regione del Veneto - Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità (Cras), Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Liguria, Regione Umbria, Regione Valle D'Aosta, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, non costituite in giudizio;
- Azienda Zero, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Chiara Cacciavillani, con domicilio eletto presso lo studio Franco Gaetano Scoca in Roma, via Giovanni Paisiello n. 55;
- Ministero della Salute, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti di

- Kedrion S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Federico Tedeschini e Giuseppe Toscano, con domicilio eletto presso lo studio Federico Tedeschini in Roma, largo Messico, 7;
- Octapharma Italy S.p.A., Baxter Manufacturing S.p.A., non costituiti in giudizio;
- Grifols Italia Spa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Federico Maria Ferrara, Ferdinando Pinto e Giorgio Orsoni, con domicilio eletto presso lo studio Federico Maria Ferrara in Roma, piazza D'Ara Coeli, 1;



sul ricorso numero di registro generale 6530 del 2017, proposto da:
Azienda Zero, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Chiara Cacciavillani, con domicilio eletto presso lo studio Franco Gaetano Scoca in Roma, via Giovanni Paisiello, n. 55;

contro

Kedrion S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Federico Tedeschini e Giuseppe Toscano, con domicilio eletto presso lo studio Federico Tedeschini in Roma, largo Messico, 7;
Csl Behring S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Stefano Cassamagnaghi, Filippo Pacciani, Alessandro Botto e Vincenzo Caputi Iambrenghi, con domicilio eletto presso lo studio Filippo Pacciani in Roma, via di San Nicola da Tolentino, 67;

nei confronti di

- Ministero della Salute, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria in Roma, via dei Portoghesi, 12;
- Regione del Veneto, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Emanuele Mio, Ezio Zanon e Andrea Manzi, con domicilio eletto presso lo studio Andrea Manzi in Roma, via Federico Confalonieri, n. 5;
- Regione del Veneto - C.R.A.S., Regione Abruzzo, Regione Basilicata, Regione Friuli-Venezia Giulia, Regione Liguria, Regione Umbria, Regione Valle D'Aosta, Provincia Autonoma di Trento, non costituite in giudizio;

per:

1) quanto agli appelli principali nn. 6477 e 6530 del 2017: la riforma della sentenza T.A.R. Veneto, sezione I n. 803/2017, resa tra le parti, concernente la procedura aperta per la fornitura del servizio relativo al ritiro, trasferimento e trasformazione del plasma e per la produzione, stoccaggio e consegna di medicinali emoderivati;

2) quanto all’appello incidentale proposto da Regione Veneto (nel giudizio RG 6477/17): la riforma della medesima sentenza n. 803/2017;

3) quanto all’appello incidentale proposto da Grifols Italia S.p.A (nel giudizio RG 6477/17):la riforma della sentenza de qua, nella parte in cui ha disposto l'estromissione di Grifols Italia S.p.A. dal giudizio R.G. 1804/15 ed il subentro di Kedrion S.p.A. nel contratto relativo all'affidamento del suddetto servizio, a seguito dell'esclusione di CSL Behring S.p.A;

4) quanto agli appelli incidentali di Kedrion S.p.A. (in entrambi i giudizi):la reiezione degli appelli principali proposti da CSL Behring e Azienda Zero e l’accoglimento dei motivi di primo grado;


Visti i ricorsi in appello e i relativi allegati;

Visti i rispettivi atti di costituzione in giudizio di Regione del Veneto, Azienda Zero, Ministero della Salute, Kedrion S.p.A., Grifols Italia Spa. e Csl Behring S.p.A.;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli artt. 74 e 120, co. 10, cod. proc. amm.;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 16 gennaio 2018 il Cons. Giorgio Calderoni e uditi per le parti gli avvocati Vincenzo Caputi Iambrenghi, Stefano Cassamagnaghi, Filippo Pacciani, Paolo Caruso su delega di Andrea Manzi, Emanuele Mio, Chiara Cacciavillani, Giuseppe Toscano, Federico Tedeschini, Federico Maria Ferrara, Giorgio Orsoni, Ferdinando Pinto e l'Avvocato dello Stato Marina Russo;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

A. Riepilogo della vicenda di cui è causa e dei suoi diversi segmenti processuali.

Gli appelli in epigrafe si inseriscono in un più vasto contenzioso che ha interessato la procedura (del valore di Euro 200.250.000,00, IVA esclusa) bandita dalla Regione Veneto per l’affidamento del servizio di lavorazione del plasma raccolto presso le strutture trasfusionali delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano, al fine di trasformarlo in farmaci emoderivati da riconsegnare alle strutture stesse.

Per comodità espositiva, conviene anteporre alle considerazioni in diritto un’analitica ricostruzione - sulla scorta degli atti del giudizio - della vicenda di cui è causa, sia sotto l’anzidetto profilo processuale; sia sotto quello dei mutamenti istituzionali nel frattempo intervenuti, stante che con l.r. n. 19/2016 la Regione Veneto ha istituito l’Azienda Zero (assegnandole, tra le altre, le funzioni della gestione sanitaria accentrata ex d.l.gs. n. 118/2011 e gli acquisti centralizzati) e che, per effetto dell’art. 32 di tale legge regionale, la stessa Azienda Zero è subentrata alla Regione nei rapporti giuridici previsti da contratti e convenzioni.

A1. La “fase ministeriale” della procedura...

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