SENTENZA Nº 201700098 di CGA Sicilia, 23-02-2017
Presiding Judge | CASTRIOTA SCANDERBEG GIULIO |
Date | 23 Febbraio 2017 |
Published date | 10 Marzo 2017 |
Court | Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana |
Judgement Number | 201700098 |
N. 00098/2017REG.PROV.COLL.
N. 00874/2016 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA
in sede giurisdizionale
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 874 del 2016, proposto dalla Begen Infrastrutture s.r.l., in proprio e quale capogruppo della costituenda ATI con la Sion s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Gennaro Maria Amoruso, Francesco Marascio e Lucia Di Salvo, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultima in Palermo, via Notarbartolo 5;
contro
Anas s.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la quale è domiciliata in Palermo, via De Gasperi 81;
nei confronti di
Viastrada s.a.s. di Carollo Tindaro & C., nonché Safital s.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., rappresentate e difese dall'avvocato Claudio De Portu, con domicilio eletto presso lo studio Gianluca Abbate in Palermo, via Libertà 39;
per la riforma
della sentenza del T.A.R. SICILIA - PALERMO, Sez. I, n. 1985/2016, resa tra le parti, concernente l’aggiudicazione definitiva di un appalto di lavori.
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio dell’Anas s.p.a., e inoltre delle società Viastrada s.a.s. di Carollo Tindaro & C. e Safital s.r.l.;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 23 febbraio 2017 il Cons. Nicola Gaviano e uditi per le parti l’avv. G. Immordino, su delega dell’avv. L. Di Salvo, e altresì l'avv. dello Stato Caserta;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1 La Begen Infrastrutture s.r.l. impugnava con ricorso al T.A.R. per la Sicilia l’aggiudicazione definitiva, da parte dell’A.N.A.S. s.p.a., dell’appalto dei lavori di manutenzione straordinaria del tratto viario compreso tra il km 27+800 e il km 31+200 del lotto 7° della S.S. 626, dir. “Licata-Torrente Braemi”, in favore del R.T.I. avente la Viastrada s.a.s. di Carollo Tindaro & C. quale mandataria e la Safital s.r.l. come mandante.
La ricorrente premetteva:
- che il R.T.I. controinteressato si era originariamente classificato al secondo posto della graduatoria, dietro quello guidato dalla MIT Costruttori: l’offerta di quest’ultimo era stata però ritenuta anomala, con conseguente aggiudicazione al secondo graduato;
- che essa ricorrente, terza graduata, a seguito di un accesso agli atti si era avveduta di criticità che avrebbero imposto l’esclusione anche del raggruppamento aggiudicatario, segnalandole alla Stazione appaltante già con nota del 23 febbraio 2016.
La soc. Begen Infrastrutture (di seguito, la BEGEN) impugnava, quindi, gli atti conclusivi della gara affidando il proprio ricorso all’articolata censura di Violazione di legge. Violazione e falsa applicazione degli artt. 86 e ss. D. lgs. n. 163/06. Violazione della lex specialis di gara. Violazione e falsa applicazione del § D (pag. 17), del § E (pagg. 18, 21, 24) del disciplinare di gara. Eccesso di potere per illogicità, difetto di istruttoria, carenza di motivazione, abnormità.
L’offerta delle controinteressate a suo avviso avrebbe presentato evidenti profili d’incongruità, ponendosi in contrasto con prescrizioni espressamente dettate dal disciplinare a pena di esclusione, con particolare riferimento alle modifiche alla produttività, agli schemi di...
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