Sentenza Nº 18904 della Corte Suprema di Cassazione, 17-07-2018

Presiding JudgeVIRGILIO BIAGIO
ECLIECLI:IT:CASS:2018:18904CIV
Judgement Number18904
Date17 Luglio 2018
CourtQuinta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
SENTENZA
sul ricorso iscritto al n. 21615/2012 R.G. proposto da
XL Spa,
rappresentata e difesa dagli Avv.ti Massimiliano Nicodemo
e Paolo Grassi, con domicilio elettivo presso lo studio di
quest'ultimo in Roma via G. Avezzana n. 8, giusta procura in calce
al ricorso;
- ricorrente -
contro
Agenzia delle entrate,
rappresentata e difesa dall'Avvocatura
Generale dello Stato, presso la quale è domiciliata in Roma, via dei
Portoghesi n. 12;
- controricorrente
-
avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale della
Lombardia n. 75/15/12, depositata il 4 luglio 2012.
Udita la relazione svolta nella pubblica udienza del 19 febbraio
2018 dal Cons. Giuseppe Fuochi Tinarelli.
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore
Generale Umberto De Augustinis, che ha concluso per il rigetto del
ricorso.
Civile Sent. Sez. 5 Num. 18904 Anno 2018
Presidente: VIRGILIO BIAGIO
Relatore: FUOCHI TINARELLI GIUSEPPE
Data pubblicazione: 17/07/2018
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
Udito l'Avv. Massimiliano Nicodemo per la società ricorrente che ha
concluso per l'accoglimento del ricorso.
Udito l'Avv. Fabrizio Urbani Neri per l'Agenzia delle entrate che ha
concluso per il rigetto del ricorso.
FATTI DI CAUSA
XL Spa impugnava l'avviso di accertamento per l'anno
d'imposta 2006, per Iva ed Ires, oltre sanzioni, emesso
dall'Agenzia delle entrate a rettifica del reddito d'impresa, attesa
l'indebita deduzione di costi non di competenza relativi alla
cessione di un contratto di leasing, non inerenti per premio
riconosciuto alla società Mumble Mumble Spa, nonché per aver
determinato la quota indeducibile per il terreno su cui insiste un
fabbricato oggetto di leasing nel 20% anziché nel 30%, e, infine,
per errata svalutazione delle rimanenze di magazzino.
L'impugnazione, accolta dalla Commissione tributaria
provinciale di Varese limitatamente alla ripresa per il premio clienti,
era respinta, salvo che per la ripresa relativa alla svalutazione delle
rimanenze di magazzino, dal giudice d'appello.
XL Spa ricorre per cassazione con cinque motivi; resiste
l'Agenzia delle entrate con controricorso. La contribuente deposita
memoria ex art. 378 c.p.c. deducendo l'intervenuto giudicato
esterno.
RAGIONI DELLA DECISIONE
1. Va disattesa, preliminarmente, l'eccezione di giudicato
esterno formulata dal ricorrente con la memoria ex art. 378 c.p.c.
attesa la mancanza della prova del passaggio in giudicato della
sentenza invocata, prova che deve essere fornita non soltanto
producendo l'atto, ma anche corredandolo della idonea
certificazione ex art. 124 disp. att. c.p.c., dalla quale risulti che la
pronuncia non è soggetta ad impugnazione, irrilevante, invece,
l'attestazione di esecutività ex art. 67 bis d.lgs. n. 546 del 1992 (v.
2
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT