Sentenza Nº 17368 della Corte Suprema di Cassazione, 23-04-2019

Presiding JudgeROSI ELISABETTA
ECLIECLI:IT:CASS:2019:17368PEN
Judgement Number17368
Date23 Aprile 2019
CourtTerza Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterPENALE
SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
GIAMPAOLO DOMENICO nato a LOCRI il 23/09/1989
MAMMOLITI SAVERIO nato a LOCRI il 17/02/1984
GIAMPAOLO ANTONIO nato a LOCRI il 05/02/1986
GIORGI ANTONIO nato a SAN LUCA il 06/12/1962
MAMMOLITI DOMENICO nato a LOCRI il 26/10/1986
PELLE ANTONIO nato a SAN LUCA il 16/02/1969
ITALIANO FRANCESCO nato a DELIANUOVA il 04/09/1984
SERGI,DONATO nato a DELIANUOVA il 1à/01/1968
avverso la sentenza del 30/01/2018 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALESSIO SCARCELLA;
udito il Pubblico Minister
-
o, in persona del Sostituto Procuratore Generale DOMENICO
SECCIA, che ha concluso per l'inammissibilità, cori statuizioni conseguenti, per i
ricorrenti Sergi e Pelle; per il rigetto dei ricorsi di Giampaolo Domenico, Giampaolo
Antonio, Mammolítí Saverio, Mammoliti Domenico e Giorgi Antonio; per il rigetto del
ricorso di Italiano Francesco, ad eccezione del capo 5 della rubrica, in relazione al
Penale Sent. Sez. 3 Num. 17368 Anno 2019
Presidente: ROSI ELISABETTA
Relatore: SCARCELLA ALESSIO
Data Udienza: 31/01/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
I.
quale si chiede l'annullamento senza rinvio per non aver commesso il fatto e
conseguente rideterminazione della pena, essendovi i presupposti ex art. 620, lett. I),
c.p.p.;
udito il difensore, Avv. NAPOLI ANTONINO per il suo assistito Italiano Francesco,
anche per l'avvocato lana Giacomo, sostituto processuale dell'avvocato Licastro
Domenico, che ha insistito nei motivi di ricorso, chiedendone l'accoglimento;
udito il difensore, Avv. IARIA GIACOMO per i suoi assistiti Mammoliti Saverio e Giorgi
Antonio, che ha chiesto l'accoglimento dei motivi di ricorso;
udito il difensore, Avv. NOBILE VINCENZO, per i suoi assistiti Giampaolo Domenico,
Giampaolo Antonio, Giorgi Antonio e Pelle Antonio, ché ha insistito nei motivi di
ricorso, chiedendone raccoglimento con le
conseguenze
di,legge;
udito il difensore, Avv. MILICIA GIUSEPPE, per i suoi assistiti Giampaolo Domenico e
Giampaolo Antonio, che ha insistito nei motivi di ricorso, chiedendone raccoglimento; «
udito il difensore, Avv. CALDERAZZO GIUSEPPE, per í suoi assistiti Mammoliti Saverio
e Mammoliti Domenico, che ha concluso anche per l'avvocato lana Giacomo, sostituto
processuale di Licastro
.
Domenico per il ricorrente Sergi Donato, che ha insistito nei
motivi di ricorso, chiedendone l'accoglimento;
udito il difensore, Avv. MARRAPODI PIERMASSIMO, per il suo assistito Pelle Antonio,
che si è riportato ai motivi di ricorso, chiedendone l'accoglimento;
2
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RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza 30.01.2018, la Corte d'appello di Reggio Calabria, in parziale
riforma della sentenza 2.02.2017 del GUP/Tribunale di Locri, emessa a seguito di
giudizio abbreviato richiesto da tutti gli imputati, appellata - per quanto qui di
interesse - da ITALIANO FRANCESCO, MAMMOLITI SAVERIO, PELLE ANTONIO,
GIAMPAOLO ANTONIO, GIAMPAOLO DOMENICO, GIORGI ANTONIO, MAMMOLITI
DOMENICO e SERGI DONATO, assolveva da alcuni capi di imputazione gli imputati
Mammoliti S., Giampaolo D., Giampaolo A. e Pelle A. e, previo assorbimento del
reato di cui al capo 15) della rubrica (illegale detenzione in concorso di armi da
sparo), nel reato di cui al capo 16) della rubrica limitatamente alla detenzione di
arma clandestina, rideterminava la pena inflitti agli imputati PELLE A. (2 anni di
reclusione ed C 4000,00 di multa), GIAMPAOLO A. (3 anni e 4 mesi di reclusione
ed C 860,00 di multa), MAMMOLITI S. (6 anni, 1 mese e gg. 10 di reclusione ed C
21.800,00 di multa), GIAMPAOLO D. (7 anni, 1 mese e 10 gg. di reclusione ed C
20.240,00 di multa), riconoscendo il beneficio di cui all'art. 163, c.p. al solo Pelle
A., e confermando, nel resto, l'appellata sentenza che aveva riconosciuto gli im-
putati colpevoli, rispettivamente:
a)
ITALIANO FRANCESCO, dei reati di cui ai capi 2), 3), 4) e 5) della rubrica com-
messi in data 10.11.2013 (illecita detenzione di armi da fuoco; porto illegale in
luogo pubblico di armi da fuoco, aggravato dall'essere stato il fatto commesso da
più persone riunite; detenzione illegale di cartucce a pallettoni; furto di cinghiali
sottratti al patrimonio indisponibile dello Stato, aggravato dall'aver portato ad-
dosso armi e dell'essere stato il fatto commesso da più di tre persone), unificati
sotto il vincolo della continuazione, ed esclusa la contestata recidiva, con condanna
del medesimo alla pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione, ed C 500,00 di multa;
b)
MAMMOLITI SAVERIO, dei reati di cui ai capi 3), 4), 5), 6), 9), 14), 16) -
quest'ultimo in cui sono assorbiti i capi 2) e 15) -, 17), 18) e 31 - quest'ultimo
limitatamente alla marijuana), commessi rispettivamente, in data 10.11.2013
(capi 3, 4 e 5, rispettivamente: porto illegale in luogo pubblico di armi da fuoco,
aggravato dall'essere stato il fatto commesso da più persone riunite; detenzione
illegale di cartucce a pallettoni; furto di cinghiali sottratti al patrimonio indisponi-
bile dello Stato, aggravato dall'aver portato addosso armi e dell'essere stato il
fatto commesso da più di tre persone), in data 16.11.2013 (capo'6, porto illegale
in luogo pubblico di armi da fuoco, aggravato dall'essere stato il fatto commesso
da più persone riunite), in data 17.11.2013 (capo 9, furto di cinghiali sottratti al
patrimonio indisponibile dello Stato, aggravato dall'aver portato addosso armi e
dell'essere stato il fatto commesso da più di tre persone), in data 24.11.2013
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