Sentenza Nº 15475 della Corte Suprema di Cassazione, 23-07-2015

Presiding JudgeROVELLI LUIGI ANTONIO
ECLIECLI:IT:CASS:2015:15475CIV
Date23 Luglio 2015
Judgement Number15475
CourtSezioni Unite (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
E.F.
I
~issi.)
I)'
già rappresentato e dife-
so, per procura speciale in calce al ricorso, dall'Avvocato Ferdinando Im-
posimato, e poi, per procura notarile in atti, dagli Avvocati Gian Piero
Biancolella e Carmine Di Zenzo, elettivamente domiciliato presso lo studio
di quest'ultimo in Roma, via Appennini n. 60;
- ricorrente -
contro
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, in persona del Ministro
pro tempore;
PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE;
- intimati -
,
Civile Sent. Sez. U Num. 15475 Anno 2015
Presidente: ROVELLI LUIGI ANTONIO
Relatore: PETITTI STEFANO
Data pubblicazione: 23/07/2015
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
OSCURATA
-3
per la cassazione dell'ordinanza della Sezione disciplinare del Consiglio
superiore della magistratura n. 171/2014, depositata il 16 dicembre
2014.
Udita
la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 26 maggio
2015 dal Consigliere relatore Dott. Stefano Petitti;
sentiti
gli Avvocati Gian Piero Biancolella e Carmine Di Zenzo;
sentito
il Pubblico Ministero, in persona dell'Avvocato Generale Dott. Um-
berto Apice, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.
- Nei confronti del dott.
E.F.
sostituto procuratore del-
la Repubblica presso il Tribunale di Milano, la Procura generale della Corte
di cassazione chiedeva il trasferimento cautelare provvisorio ad altra sede
e a funzioni diverse da quelle requirenti.
La richiesta era relativa al procedimento disciplinare nel quale 11
E.
era incolpato dei seguenti illeciti:
a) dell'illecito disciplinare di cui all'art. 3, comma 1, lett. e), del decreto
legislativo 23 febbraio 2006, n. 109, perché, al di fuori dell'esercizio delle
funzioni di magistrato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di
Milano, a partire dal marzo 2009 - epoca del suo trasferimento presso ta-
le ufficio
- e fino al 30 novembre 2011, otteneva agevolazioni da
C.C.
sottoposto dalla stessa Procura della Repubblica a procedimento
penale per il reato di associazione per delinquere, conclusosi con senten-
za di condanna, divenuta definitiva, della Corte d'appello di Milano del 20
aprile 2012. Il C. infatti, nel menzionato arco temporale, concedeva al
dott.
E.
l'uso gratuito dell' attico ammobiliato sito in
onnissis
via
OMISSIS per cui la locataria società Duomo Consulting
s.r.l. - riconducibile allo stesso
C.
- corrispondeva il canone annuo di
complessivi € 32.000,00;
b) dell'illecito disciplinare di cui all'art. 3, comma 1, lett. a), del medesi-
mo d.lgs., perché, al di fuori dell'esercizio delle funzioni di cui al capo a),
avendo la società Duomo Consulting s.r.l. formulato disdetta dal contrat-
to di locazione del menzionato attico con effetto dal 30 novembre 2011,
usava la qualità di magistrato e le funzioni esercitate presso la Procura di
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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