Sentenza Nº 15182 della Corte Suprema di Cassazione, 04-06-2019

Presiding JudgeMANNA FELICE
ECLIECLI:IT:CASS:2019:15182CIV
Judgement Number15182
Date04 Giugno 2019
CourtSeconda Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
SENTENZA
sul ricorso 24605-2015 proposto da:
MANFREDINI MAURIZIO, rappresentato e difeso dall'Avvocato
PAOLO FALDELLA e dall'Avvocato ALESSANDRO BOZZA, presso
il cui studio a Roma, via Nazionale 204, elettivamente domicilia
per procura speciale in calce al ricorso;
- ricorrente -
contro
LODI SANTINA, MANFREDINI MARCO e MANFREDINI
SANDRINO, rappresentati e difesi dall'Avvocato BRUNO
SCAGLIERINI e dall'Avvocato FRANCESCO PECORA, presso il
cui studio a Roma, via Gavinana 1, elettivamente domiciliano
per procura speciale in calce al controricorso
- controricorrenti
avverso la sentenza n. 1929/2014 della CORTE D'APPELLO di
BOLOGNA, depositata il 28/8/2014;
udita la relazione della causa svolta nell'udienza pubblica del
7/3/2019 dal Consigliere Dott. GIUSEPPE DONGIACOMO;
Civile Sent. Sez. 2 Num. 15182 Anno 2019
Presidente: MANNA FELICE
Relatore: DONGIACOMO GIUSEPPE
Data pubblicazione: 04/06/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
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sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto
Procuratore Generale della Repubblica, Dott. LUCIO CAPASSO,
il quale ha concluso per il rigetto del ricorso;
sentito, per i controricorrenti, l'Avvocato FRANCESCO PECORA.
FATTI DI CAUSA
Santina Lodi, Marco Manfredini e Sandrino Manfredini, con
citazione notificata il 31/7/1998, hanno convenuto in giudizio,
innanzi al tribunale di Bologna, Maurizio Manfredini, proponendo
domanda di divisione della comunione tra gli stessi
intercorrente relativamente all'eredità di Dino Manfredini,
deceduto
ab intestato
il 13/5/1997, marito della Lodi e padre
degli altri due attori e del convenuto.
Maurizio Manfredini si è costituito in giudizio e, senza
opporsi alla divisione, ha chiesto, tra l'altro, di dichiarare che
l'appartamento in Sala Bolognese, via Dondarini 7, con annessa
autorimessa, censito in catasto al f. 38, mappali 1/18 e 1/17,
ricadeva, previe le più opportune declaratorie, nella comunione
legale tra la Lodi ed il marito e che, pertanto, la metà dello
stesso (o, in ipotesi, la metà delle somme occorse per il suo
acquisto) faceva parte dell'asse relitto da quest'ultimo.
Il tribunale di Bologna, con sentenza del 5/6/2008, dopo
aver dichiarato l'apertura della successione per causa di morte
di Dino Manfredini, ha rigettato la domanda proposta dal
convenuto relativamente alla caduta dell'immobile di Sala
Bolognese, via Dondarini 7, nella comunione legale tra il
de
cuius
e la moglie; ha accertato i beni che componevano l'asse
ereditario, tra i quali, in particolare, la quota pari al 50%
dell'appartamento in Sala Bolognese, via De Gasperi 6, con la
relativa autorimessa, occupato dal convenuto; ha provveduto,
in base al progetto divisionale predisposto dal consulente
tecnico d'ufficio, all'attribuzione a Maurizio Manfredini di alcuni
Ric. 2015 n. 24605 Sez. 2 PU 7 marzo 2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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