Sentenza Nº 14727 della Corte Suprema di Cassazione, 29-05-2019
| Presiding Judge | DIDONE ANTONIO |
| ECLI | ECLI:IT:CASS:2019:14727CIV |
| Date | 29 Maggio 2019 |
| Judgement Number | 14727 |
| Court | Prima Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia) |
| Subject Matter | CIVILE |
Civile Sent. Sez. 1 Num. 14727 Anno 2019
Presidente: DIDONE ANTONIO
Relatore: DOLMETTA ALDO ANGELO
Data pubblicazione: 29/05/2019
SENTENZA
sul ricorso
11363/2017
proposto
da:
Fuzzi
Alberto,
elettivamente
domiciliato
in Roma, Piazza
dell'Orologio
n. 7,
presso
lo
studio
dell'avvocato
Marcone Nicola,
rappresentato
e
difeso
dall'avvocato
Valtancoli
Domenica
Paola,
giusta
procura
in calce al
ricorso;
-ricorrente
-
contro
Consorzio
Trasporti
Faenza
S.c.p.a.
in
liquidazione
coatta
amministrativa,
in persona del legale
rappresentante
pro
tempore,
elettivamente
domiciliata
in Roma, Via Emilia n.
88,
presso lo
studio
dell'avvocato
Corsini Federica,
rappresentata
e difesa
dagli
avvocati
Fabbri Guido e Farina
Isotta,
giusta
procura
in calce al
contro
ricorso;
-controricorrente
-
avverso
il
decreto
n.
1772/2017
del TRIBUNALE di RAVENNA,
depositata
il
28/03/2017;
udita
la relazione della causa
svolta
nella
pubblica
udienza del
03/04/2019
dal cons. ALDO ANGELO DOLMETTA;
udito
il P.M. in
persona
del
Sostituto
Procuratore
Generale
ANNA
MARIA SOLDI, che,
autorizzata
a
depositare
memoria
scritta,
ha
concluso
per
l'inammissibilità
del ricorso, con
affermazione
del
principio
di
diritto;
udito,
per
il
ricorrente,
l'avvocato
Valtancoli
Domenica
Paola, che ha
chiesto
l'accoglimento;
udito,
per
il
controricorrente,
gli
avvocati
Fabbri Guido e Farina
Isotta,
che
hanno
chiesto
il
rigetto.
FATTI
DI
CAUSA
Alberto
Fuzzi ha
proposto
ricorso
per
cassazione,
affidato
a
tre
motivi,
avverso
il
decreto
del
tribunale
di Ravenna di
rigetto
dell'opposizione
da lui
promossa
contro
lo
stato
passivo della
liquidazione
coatta
amministrativa
del Consorzio
Trasporti
Faenza
soc. coop. p.a.
(d'ora
in
avanti
semplicemente
Consorzio),
avente
a
2
Per continuare a leggere
RICHIEDI UNA PROVA