Sentenza Nº 14719 della Corte Suprema di Cassazione, 29-05-2019

Presiding JudgeDIDONE ANTONIO
ECLIECLI:IT:CASS:2019:14719CIV
Judgement Number14719
Date29 Maggio 2019
CourtPrima Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
SENTENZA
sul ricorso 15031/2017 proposto da:
Zenzani Marco, in qualità di titolare della
individuale, elettivamente domiciliato in Roma,
omonima impresa
Piazza dell'Orologio
n. 7, presso lo studio dell'avvocato Marcone Nicola, rappresentato e
difeso dall'avvocato Valtancoli Domenica Paola, giusta procura in
calce al ricorso
-ricorrente -
contro
Consorzio Trasporti Faenza S.c.p.a. in liquidazione coatta
amministrativa, in persona del commissario liquidatore pro tempore,
elettivamente domiciliato in Roma, Via Emilia n. 88, presso lo studio
dell'avvocato Corsini Federica, rappresentato e difeso dagli avvocati
Fabbri Guido e Farina Isotta, giusta procura in calce al controricorso
- controricorrente -
1,006
z,cM
Civile Sent. Sez. 1 Num. 14719 Anno 2019
Presidente: DIDONE ANTONIO
Relatore: VELLA PAOLA
Data pubblicazione: 29/05/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
avverso decreto del TRIBUNALE di RAVENNA del 04/05/2017;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del
03/04/2019 dal cons. VELLA PAOLA;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale SOLDI
ANNA MARIA che, autorizzata a depositare memoria scritta, ha
concluso per l'inammissibilità del ricorso, con affermazione del
principio di diritto;
udito, per il ricorrente, l'avvocato Valtancoli Domenica Paola, che ha
chiesto l'accoglimento;
udito, per il controricorrente, gli avvocati Fabbri Guido e Corsini
Federica, con delega orale, che hanno chiesto il rigetto
FATTI DI CAUSA
Marco Zenzani ha proposto ricorso per cassazione, affidato a tre
motivi, avverso il decreto del tribunale di Ravenna di rigetto
dell'opposizione da lui promossa contro lo stato passivo della
liquidazione coatta amministrativa del Consorzio Trasporti Faenza
soc. coop. p.a. (d'ora in avanti semplicemente Consorzio), avente a
oggetto l'insinuazione, in prededuzione, di parte del credito, già
ammesso in via privilegiata ex art. 2751-bis, n. 5, cod. civ., per
servizi di trasporto resi in favore del Consorzio dopo la presentazione,
a opera di quest'ultimo, di una domanda di ammissione al concordato
preventivo con riserva, poi rinunciata.
Il commissario liquidatore ha resistito con controricorso.
E' stata fissata la contestuale trattazione in pubblica udienza di
questo ricorso e di altri di contenuto analogo, attesa la rilevanza delle
questioni giuridiche comuni, desumibili, tra l'altro, dai quesiti
rinvenibili nelle ordinanze rese dalla Sesta sezione civile in alcuni dei
corrispondenti procedimenti originariamente fissati innanzi a essa.
Le parti hanno depositato memorie.
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Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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