Sentenza Nº 14710 della Corte Suprema di Cassazione, 29-05-2019

Presiding JudgeORICCHIO ANTONIO
ECLIECLI:IT:CASS:2019:14710CIV
Judgement Number14710
Date29 Maggio 2019
CourtSeconda Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
SENTENZA
sul ricorso 3635-2015 proposto da:
IMMOBILIARE CASA SNC CAMPISI NICOLA & C , elettivamente
domiciliata in ROMA, VIA VARRONE 9, presso lo studio
dell'avvocato FRANCESCO VANNICELLI, rappresentata e difesa
dall'avvocato MASSIMILIANO VERSINI;
- ricorrente -
contro
BENUZZI DANIELE, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA
TARVISIO 2, presso lo studio dell'avvocato ROBERTO
CACCAVALE, rappresentato e difeso dagli avvocati LARA
MARCABRUNI, LUIGI CAMPONE;
-
controricorrente -
nonché contro
SANTONI GIANNI, DI RENZO NICOLINO, BORTOLAMEOTTI LIA,
BACHMAIER MONIKA SABINE;
- intimati -
(
-
9
52_
3 in
Civile Sent. Sez. 2 Num. 14710 Anno 2019
Presidente: ORICCHIO ANTONIO
Relatore: SCARPA ANTONIO
Data pubblicazione: 29/05/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
avverso la sentenza n. 251/2014 della CORTE D'APPELLO di
TRENTO, depositata il 13/08/2014;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del
26/02/2019 dal Consigliere Dott. ANTONIO SCARPA;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale
Dott. ALBERTO CARDINO, il quale ha concluso per il rigetto del
ricorso;
udito l'Avvocato Davoli per delega dell'Avvocato Marcabruni.
FATTI DI CAUSA
La Immobiliare Ca.Sa. s.n.c. di Campisi Nicola & c. propone
ricorso articolato in cinque motivi avverso la sentenza n.
251/2014 della Corte d'Appello di Trento, depositata il 13
agosto 2014.
Resiste con controricorso Daniele Benuzzi.
Rimangono intimati, senza svolgere attività difensive, Gianni
Santoni, Nicolino Di Renzo, Lia Bortolameotti e Monika Sabine
Bachmaier.
Con citazione del 7 giugno 2010 Daniele Benuzzi convenne
davanti al Tribunale di Rovereto la Immobiliare Ca.Sa. s.n.c.,
chiedendo la condanna della convenuta al ripristino dello stato
dei luoghi nel rispetto delle distanze e dei confini in relazione
all'edificio costruito in via Prati di Dro (TN), in forza di
concessione edilizia n. 88/2007. La convenuta Immobiliare
Ca.Sa. s.n.c. contestò le domande dell'attore e chiese in
riconvenzionale di accertare l'esatto confine fra la particella
255 C.C. Dro (di proprietà Benuzzi) e la particella 1336 C.C.
Dro (di proprietà Immobiliare Ca.Sa.), nonché di condannare il
Benuzzi al risarcimento dei danni ex art. 96, comma 2, c.c.
Con sentenza del 5 febbraio 2013 il Tribunale di Rovereto
condannò la Immobiliare Ca.Sa. s.n.c. a rimuovere la porzione
superiore del volume garage che fuoriusciva dal livello del
Ric. 2015 n. 03635 sez. 52 - ud. 26-02-2019
-2-
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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