Sentenza Nº 14294 della Corte Suprema di Cassazione, 08-07-2020

Presiding JudgeSAN GIORGIO MARIA ROSARIA
ECLIECLI:IT:CASS:2020:14294CIV
Judgement Number14294
Date08 Luglio 2020
CourtSeconda Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
SENTENZA
sul ricorso n. 17151 - 2015 R.G. proposto da:
VAZZOLER CINZIA - c.f. VZZCNZ73P48C9570 - elettivamente domiciliata in
Roma, alla via Fontanella Borghese, n. 72, presso lo studio dell'avvocato Antonio
Voltaggio che disgiuntamente e congiuntamente all'avvocato Gianmaria Dalle
Crode la rappresenta e difende in virtù di procura speciale in calce al ricorso.
RICORRENTE
contro
MARIOTTEL ERMINIO - c.f. MRTRMN51M25L014K - GABRIELI RITA NORI - c.f.
GBRRNR61L71F116W - elettivamente domiciliati in Roma, alla via Costantino
Beltrami, n. 13, presso lo studio dell'avvocato Donato Prillo che disgiuntamente e
congiuntamente all'avvocato Sandro Fattoretto li rappresenta e difende in virtù di
procura speciale in calce al controricorso.
CONTRORICORRENTI
avverso la sentenza n. 768 dei 24.2/23.3.2015 della corte d'appello di Venezia,
Civile Sent. Sez. 2 Num. 14294 Anno 2020
Presidente: SAN GIORGIO MARIA ROSARIA
Relatore: ABETE LUIGI
Data pubblicazione: 08/07/2020
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
udita la relazione della causa svolta all'udienza pubblica del 19 settembre 2019
dal consigliere dott. Luigi Abete;'
udito il Pubblico Ministero, in persona del sostituto procuratore generale dott.
Alberto Celeste, che ha concluso per il rigetto del ricorso principale - debitamente
corretta la motivazione in diritto della impugnata statuizione - e per il rigetto del
ricorso incidentale,'
udito l'avvocato Gianmaria Dalle Crode per la ricorrente;
udito l'avvocato Donato Prillo per i controricorrenti,,
FATTI DI CAUSA
1.
Con atto ritualmente notificato Erminio Mariottel e Rita Non
i Gabrieli,
proprietari dell'appartamento al primo piano del complesso condominiale "Alice",
in Mareno di Piave, citavano a comparire dinanzi al tribunale di Treviso, sezione
distaccata di Conegliano Veneto, Cinzia Vazzoler, proprietaria dall'appartamento
sottostante.
Esponevano che la convenuta aveva realizzato - in luogo della preesistente -
una nuova e più arretrata recinzione dello spazio condominiale, nella quale aveva
aperto un varco idoneo a consentire l'accesso carrabile all'abitazione ed all'area
pertinenziale scoperta di sua esclusiva proprietà; che aveva realizzato inoltre
nell'area scoperta una "pompeiana".
Chiedevano che la convenuta fosse condannata al ripristino dello
status quo
anta,
destinando nuovamente "a verde" l'area scoperta, nonché al risarcimento
dei danni cagionati.
1.1.
Si costituiva Cinzia Vazzoler.
Instava per il rigetto delle avverse domande; in via riconvenzionale chiedeva
la condanna degli attori al risarcimento dei danni.
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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