COMUNICATO - Avviso pubblico per il finanziamento di un programma di attivita'' di sensibilizzazione, informazione e formazione rivolte agli studenti, ai genitori e ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado sulla prevenzione della violenza fisica e psicologica, compresa quella fondata sull''intolleranza razziale, religiosa e di genere nell''ambi...

Premessa.

Il 3 luglio 2009 il Ministro per le pari opportunita' e il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca hanno siglato un Protocollo d'Intesa al fine di assicurare una piena cooperazione interistituzionale per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di violenza, compresi quelli fondati su intolleranza di razza, di religione e di genere.

Tale protocollo sottolinea come la scuola contribuisca in maniera preponderante allo sviluppo e alla diffusione di una cultura che rifiuti la violenza e la discriminazione e diffonda la conoscenza dei diritti della persona, del rispetto verso gli altri e dell'educazione alla legalita'.

Al fine di creare un momento di riflessione condivisa sui predetti temi il protocollo istituisce la «Settimana contro la violenza» nel corso della quale ogni Istituzione scolastica, nell'ambito della propria autonomia, e' invitata a promuovere iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione, anche con il coinvolgimento di rappresentanti delle Forze dell'Ordine, delle Associazioni e del Volontariato sociale, rivolte agli studenti, ai genitori e ai docenti sulla prevenzione della violenza fisica e psicologica, compresa quella fondata sull'intolleranza razziale, religiosa e di genere.

Il contesto scolastico rappresenta infatti l'ambito prioritario in cui promuovere e sostenere la cultura dell'accoglienza delle diversita' attraverso iniziative volte alla sensibilizzazione e al contrasto della violenza e di ogni forma di discriminazione.

Agire sul mondo scolastico, coinvolgendo le sue diverse componenti, docenti, studenti e genitori, significa, infatti, porsi in una duplice prospettiva: quella del cambiamento, che investe le nuove generazioni guardando in special modo agli adulti di domani, e quella della prevenzione, che analizza il presente, per contrastare degenerazioni, pregiudizi ed intolleranze.

In una societa' sempre piu' complessa e articolata, gli interventi di prevenzione e contrasto alla violenza e alle diverse forme di discriminazione basate su genere, razza/etnia, religione, disabilita', eta' e orientamento sessuale, la diffusione della cultura della legalita', dei diritti, del rispetto verso gli altri e' fondamentale per favorire un cambiamento culturale profondo che sta alla base di una societa' pienamente inclusiva, a partire dalle giovani generazioni.

In tale contesto, assumono particolare rilevanza gli interventi di sensibilizzazione, informazione e formazione relativi alla prevenzione e contrasto della violenza di genere, che rappresenta una realta' drammatica nel nostro Paese, anche attraverso la diffusione del numero verde nazionale contro la violenza sulle donne.

Il tema della violenza sui minori, con particolare riguardo alla pedofilia e alla pedopornografia, rappresenta un altro ambito critico in cui si rende necessario l'avvio di un percorso formativo che favorisca la conoscenza e la consapevolezza in un'ottica di prevenzione. Inoltre, sono sempre piu' numerosi nelle scuole gli episodi legati a fenomeni di «bullismo» nei confronti dei «diversi», ragazzi che si differenziano per etnia, disabilita', orientamento sessuale.

La societa' italiana e' sempre piu' una societa' multiculturale, dove convivono ormai persone provenienti da numerose nazioni, ed il fenomeno migratorio si pone come elemento di grande rilevanza per dimensioni, crescita e struttura generazionale. Le realta' scolastiche, in cui convivono studenti italiani e di origine straniera, rappresentano un «laboratorio» per l'affermazione della cultura dell'accoglienza e delle diversita' mediante il contrasto degli stereotipi e dei pregiudizi che stanno alla base della violenza e dell'intolleranza a matrice etnico-razziale, cui spesso e' correlata anche la discriminazione su base religiosa.

L'intervento educativo contro ogni forma di discriminazione deve tenere conto anche del fatto che spesso le discriminazioni possono manifestarsi sia singolarmente che in maniera multidimensionale, essendo spesso le persone soggette a discriminazioni multiple (ad esempio, uno studente discriminato perche' straniero e disabile).

A livello europeo, la lotta alla discriminazione e' stata indicata dalla Commissione sin dal 2001, durante il lancio del «Libro bianco sulla gioventu'», come una priorita' da perseguire per gli stati membri, un invito a lavorare per un piano d'azione comune volto a rafforzare i giovani nel loro impegno contro il razzismo, la xenofobia, l'antisemitismo e l'intolleranza verso tutte le forme di discriminazione.

L'importanza dell'istruzione e formazione all'interno della strategia di Lisbona per la crescita e l'occupazione e' stata da tempo riconosciuta. Il Consiglio europeo ha sottolineato ripetutamente il ruolo dell'istruzione e formazione per la competitivita' a lungo termine dell'Unione europea nonche' per la coesione sociale. Il Consiglio, nel documento del 12 maggio 2009, su un quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e formazione, ha previsto tra i suoi obiettivi strategici la promozione dell'equita', della coesione sociale e della cittadinanza attiva. Ha, inoltre, sostenuto che le politiche di istruzione e formazione a livello nazionale devono fare in modo che tutti i cittadini siano in grado di acquisire e sviluppare le loro competenze professionali e le competenze essenziali necessarie per favorire l'eliminazione degli ostacoli all'inclusione, la cittadinanza attiva ed il dialogo interculturale.

Il Dipartimento per le Pari opportunita', in qualita' di struttura di supporto che opera nell'area funzionale inerente alla promozione e al coordinamento delle politiche dei diritti della persona, delle pari opportunita' e della parita' di trattamento e delle azioni di governo volte a prevenire e rimuovere ogni forma e causa di discriminazione, intende quindi promuovere il presente avviso pubblico al fine di reperire un organismo cui affidare la realizzazione di un programma di attivita' di sensibilizzazione, informazione e formazione rivolte agli studenti, ai genitori e ai docenti sulla prevenzione della violenza fisica e psicologica, compresa quella fondata sull'intolleranza razziale, religiosa e di genere.

In particolare, tale programma dovra' essere rivolto agli Istituti scolastici presenti sul territorio nazionale, al personale docente, nonche' ai genitori e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, anche mediante l'opportuno coinvolgimento degli organi collegiali di rappresentanza ai vari livelli.

Tale coinvolgimento persegue una duplice finalita': sensibilizzare congiuntamente la pluralita' dei soggetti a vario titolo chiamati a rispondere a possibili insorgenti casi di discriminazione e, contestualmente, rendere efficace il...

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