La formazione dell’avvocato in Scozia: qualità professionale, deontologia e mercato
Autore | Pino Di Emidio |
Occupazione dell'autore | Direttore della Formazione e Istruzione. Faculty of Advocates di Scozia |
Pagine | 121-124 |
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Provengo da una piccola giurisdizione che ha un particolare sistema giuridico, ma è soggetto ad una notevole influenza da parte dei circostanti e molto più grandi sistemi giuridici inglesi. I nostri sistemi di formazione degli avvocati sono diversi da quelli del Bar Standards Board e del Solicitor Regulation Authority descritti dai miei colleghi inglesi, sebbene la crescita di pratiche legali transfrontaliere sia una questione in via di sviluppo.
La popolazione della Scozia è di circa 5 milioni di abitanti. Ci sono circa 10.000 solicitor, 700 praticanti, 450 barrister e 20 studenti all’anno. Per quanto riguarda i solicitor, la prima fase della formazione è generalmente rappresentata dal conseguimento di una laurea in giurisprudenza che abbia un programma di studi di 3 o 4 anni. Fino a poco tempo fa soltanto 5 università scozzesi offrivano la laurea in giurisprudenza, adesso sono 10 le università che offrono questo tipo di laurea.
Dopo di che ci sono due fasi professionali. La prima fase viene effettuata all’interno delle università, e consiste nel Diploma post-universitario in pratica forense. La seconda fase è il tirocinio che generalmente viene svolto presso lo studio di un avvocato o in altri uffici pubblici, quale l’ufficio legale dell’autorità locale o della procura. In seguito, vi è l’obbligo annuale di formazione professionale continua.
Per quanto riguarda i barrister, la situazione è simile poiché la maggior parte degli avvocati erano prima solicitor e poi hanno seguito il percorso formativo appena indicato. La Faculty of Advocates richiede una ulteriore formazione e tirocinio per coloro che vogliono diventare barrister, che dura circa 8 o 9 mesi e comporta un intenso lavoro sulle competenze specialistiche della professione. È simile al periodo di formazione richiesto dall’Ordine di Inghilterra e Galles, come descritto ieri da Valerie Shrimplin. Vi è anche un obbligo annuale di formazione professionale continua presso l’Ordine di Scozia.
Per quanto riguarda l’argomento di questa mattina, la mia opinione personale è quella di praticante avvocato sul campo, in quanto membro dell’Independent Referral Bar di Scozia. Attualmente, sono inoltre Direttore della Formazione ed Istruzione presso la Faculty of Advocates, che rappresenta l’organo di rappresentanza e regolamentazione degli avvocati di Scozia. Le opinioni qui riportate tuttavia derivano da un mio personale punto di vista.
All’inizio di questa Conferenza Péter Köves ha affermato che un tempo le Inn of Court di Londra richiedevano agli studenti di partecipare ad una serie di cene. Non ricordo esattamente quante fossero, ma mi rendo conto delle opportunità di relazione che era in grado di offrire questo tipo di obbligo.
In Scozia la Faculty of Advocates non ha mai...
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